Mertens e Gabbiadini trascinano il Napoli, Cesena ko 3-2
CalcioUna doppietta del belga e l'undicesimo centro stagionale in azzurro dell'ex Samp permettono alla squadra dello squalificato Benitez di battere al San Paolo i romagnoli e di restare nella scia di Roma e Lazio. Fischi per Higuain
NAPOLI-CESENA 3-2
15’ e 47’ pt Defrel (C), 19’ e 57' Mertens (N), 20’ Gabbiadini (N)
Guarda la cronaca dei match
LE PAGELLE
Il Napoli resta aggrappato al treno Champions. Ma quanta fatica. Anche contro il Cesena già retrocesso gli uomini di Pecchia, con Benitez squalificato ad osservare dalla tribuna, hanno sofferto, e non poco, per vincere e restare nella scia di Lazio e Roma. L’ultimo posticipo della 36esima giornata di Serie A finisce 3-2. Decidono una doppietta di Dries Mertens e l'undicesimo gol con la maglia azzurra, l'ottavo in campionato, di Manolo Gabbiadini.
Il clima del San Paolo non è quello dei giorni migliori. Le scorie della clamorosa eliminazione in Europa League ad opera del Dnipro sono evidenti. Lo sciopero del tifo della Curva B e lo striscione "14-5-2015, se questo è il vostro impegno non meritate il nostro sostegno" ne sono la dimostrazione.
Gli azzurri, con Higuain inizialmente in panchina e fischiato al suo ingresso nel secondo tempo, non sono partiti benissimo. Il gol di Defrel del momentaneo vantaggio del Cesena, che non segnava al San Paolo dal 1982, ha gelato il San Paolo, ma non il Napoli che hanno reagito subito trovando, nell’arco di due minuti, con Gabbiadini e Mertens le reti che hanno ribaltato il punteggio. Nel recupero del primo tempo gli azzurri hanno evidenziato ancora una volta tutte le loro disattenzioni difensive. La doppietta di Defrel ha portato a 47 il numero dei gol subiti dal Napoli in questo campionato, ben 8 in più rispetto alla scorsa stagione, con due partite ancora da giocare. Troppi per una squadra che ha ambizioni da vertice.
Ma per il Napoli oggi contava vincere. E fortunatamente per gli azzurri Mertens era in serata di grazia. La doppietta del belga, che sale a 6 in campionato, è risultata decisiva. Decisiva per la vittoria. Decisiva per restare in corsa per la Champions a due giornate dalla fine. Il Napoli sale a quota 63: a -3 dalla Lazio e -4 dalla Roma. Ma per centrare l’obiettivo minimo stagionale Benitez avrà bisogno di altre due vittorie e di tutt’altro Napoli.
15’ e 47’ pt Defrel (C), 19’ e 57' Mertens (N), 20’ Gabbiadini (N)
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Il Napoli resta aggrappato al treno Champions. Ma quanta fatica. Anche contro il Cesena già retrocesso gli uomini di Pecchia, con Benitez squalificato ad osservare dalla tribuna, hanno sofferto, e non poco, per vincere e restare nella scia di Lazio e Roma. L’ultimo posticipo della 36esima giornata di Serie A finisce 3-2. Decidono una doppietta di Dries Mertens e l'undicesimo gol con la maglia azzurra, l'ottavo in campionato, di Manolo Gabbiadini.
Il clima del San Paolo non è quello dei giorni migliori. Le scorie della clamorosa eliminazione in Europa League ad opera del Dnipro sono evidenti. Lo sciopero del tifo della Curva B e lo striscione "14-5-2015, se questo è il vostro impegno non meritate il nostro sostegno" ne sono la dimostrazione.
Gli azzurri, con Higuain inizialmente in panchina e fischiato al suo ingresso nel secondo tempo, non sono partiti benissimo. Il gol di Defrel del momentaneo vantaggio del Cesena, che non segnava al San Paolo dal 1982, ha gelato il San Paolo, ma non il Napoli che hanno reagito subito trovando, nell’arco di due minuti, con Gabbiadini e Mertens le reti che hanno ribaltato il punteggio. Nel recupero del primo tempo gli azzurri hanno evidenziato ancora una volta tutte le loro disattenzioni difensive. La doppietta di Defrel ha portato a 47 il numero dei gol subiti dal Napoli in questo campionato, ben 8 in più rispetto alla scorsa stagione, con due partite ancora da giocare. Troppi per una squadra che ha ambizioni da vertice.
Ma per il Napoli oggi contava vincere. E fortunatamente per gli azzurri Mertens era in serata di grazia. La doppietta del belga, che sale a 6 in campionato, è risultata decisiva. Decisiva per la vittoria. Decisiva per restare in corsa per la Champions a due giornate dalla fine. Il Napoli sale a quota 63: a -3 dalla Lazio e -4 dalla Roma. Ma per centrare l’obiettivo minimo stagionale Benitez avrà bisogno di altre due vittorie e di tutt’altro Napoli.