Renzi: "Disgustato dal calcio". Abodi: "Non generalizzare"

Calcio
Matteo Renzi con Massimo D'Alema e la maglia di Totti in regalo
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Il premier, dopo l'ultimo scandalo scommesse in Lega Pro e le parole di Felice Belloli sulle donne: "E' arrivato il momento di cambiare totalmente il sistema. Mi piacerebbe fare questa cosa insieme a tutte le forze politiche, è ora di dire stop"

"Ora basta con il fatto che personaggi di discutibile approccio governino il calcio a tutti i livelli. Faccio un appello alla Federazione, alla Lega, al Coni, restituiamo il calcio alle famiglie". Così il premier Matteo Renzi a Rtl soffermandosi sul calcioscommesse, definendo lo scandalo sulla Lega Pro "imbarazzante" e dicendosi "disgustato". E annuncia una battaglia per un calcio pulito. "Basta con il calcio che sia vetrina di personaggi in cerca di autore", osserva il presidente del Consiglio. "Sono disgustato, perché il calcio è anche un valore aggiunto per l'immagine di un Paese all'estero e negli  ultimi anni c'è sempre uno scandalo che ci lascia senza parole. E' arrivato il momento di cambiare totalmente il sistema. Mi piacerebbe  fare questa cosa insieme a tutte le forze politiche, una volta passate le elezioni regionali chiedere a tutte le forze politiche di metterci  insieme intorno a un tavolo. Bisogna dare con chiarezza a certi  personaggi del mondo del calcio un messaggio forte di stop".

La risposta di Abodi: "Non bisogna generalizzare" - "Pur condividendo grandissima parte delle dichiarazioni di Renzi, è un errore esprimere un giudizio generalizzato, il calcio non è tutto uguale": così il presidente della Lega di B Andrea Abodi sulle riflessioni del Premier. "Bisogna avere la capacità di leggere i fatti e interpretare nel giusto modo comportamenti e linguaggi in cui non mi riconosco, personalmente e come Lega".