Non se ne fa una ragione, Pippo. "Perchè dovrei essere rassegnato?". E rilancia: "Credo di poter restare ancora qui, altrimenti mi sarebbe stato detto". Escludendo un ruolo diverso nel Milan, aggiunge: "Farò l'allenatore per 30 anni ad altissimi livelli"
Parla di tutto Inzaghi, in quella che potrebbe essere la sua ultima conferenza stampa da allenatore del Milan. Anche se lui non si sente ancora un 'ex'. Anzi, contrattacca, mostrando sicurezza, in vista dell'utlimo match di campionato contro l'Atalanta.
"Perchè dovrei essere rassegnato? Ho un contratto, credo di poter restare ancora qui
altrimenti mi sarebbe stato detto. Vado avanti, penso a preparare al meglio la prossima stagione". Filippo Inzaghi continua a sentirsi saldo sulla panchina del Milan, assicurando di aver vissuto "molto serenamente" il corteggiamento di Adriano Galliani verso Carlo Ancelotti. "E' uno dei migliori allenatori al mondo e un mio amico. Se il Milan mi sostituirà sarò comunque grato e andrò avanti da un'altra parte".
"Quest'anno mi ha fatto crescere tantissimo, se avevo un dubbio all'inizio ora so che
farò questo mestiere per 30 anni ad altissimi livelli": ne è sicuro Filippo Inzaghi, che con ogni probabilità domani vivrà la sua ultima partita sulla panchina del Milan. Inzaghi ha anche escluso la possibilità di avere un ruolo diverso nel Milan o di far parte dello staff del potenziale successore, Carlo Ancelotti. "E' impensabile, io faccio l'allenatore. Contatti con altre squadre? No, sono sotto contratto col Milan. Se mi verrà detto qualcos'altro vedremo, ma non ci voglio pensare".
"Perchè dovrei essere rassegnato? Ho un contratto, credo di poter restare ancora qui
altrimenti mi sarebbe stato detto. Vado avanti, penso a preparare al meglio la prossima stagione". Filippo Inzaghi continua a sentirsi saldo sulla panchina del Milan, assicurando di aver vissuto "molto serenamente" il corteggiamento di Adriano Galliani verso Carlo Ancelotti. "E' uno dei migliori allenatori al mondo e un mio amico. Se il Milan mi sostituirà sarò comunque grato e andrò avanti da un'altra parte".
"Quest'anno mi ha fatto crescere tantissimo, se avevo un dubbio all'inizio ora so che
farò questo mestiere per 30 anni ad altissimi livelli": ne è sicuro Filippo Inzaghi, che con ogni probabilità domani vivrà la sua ultima partita sulla panchina del Milan. Inzaghi ha anche escluso la possibilità di avere un ruolo diverso nel Milan o di far parte dello staff del potenziale successore, Carlo Ancelotti. "E' impensabile, io faccio l'allenatore. Contatti con altre squadre? No, sono sotto contratto col Milan. Se mi verrà detto qualcos'altro vedremo, ma non ci voglio pensare".