Sarri: "Cancellerò la diffidenza dei tifosi verso di me"
CalcioESCLUSIVA. L'allenatore del Napoli è sicuro di non deludere le aspettative: "Spetta a me, alla squadra e alla società dissipare qualsiasi dubbio. Questa è una città che vive per il nostro club. Higuain? Spero resti, ma se qualcuno paga la clausola..."
Dall’Empoli al Napoli. L’ascesa di Maurizio Sarri prosegue. Il napoletano, classe 1959, dopo le grandi stagioni alla guida del club toscano, è stato chiamato da Aurelio De Laurentiis per raccogliere l’eredità di Rafa Benitez, passato al Real Madrid. Un compito difficile, una panchina prestigiosa per un allenatore che fin qui ha fatto benissimo, ma che non si è mai misurato con un grande club. Nasce da qui il timore principale della tifoseria azzurra: “Io con la diffidenza ho sempre convissuto - spiega Sarri in un’intervista esclusiva a Sky Sport24 -. In questi 20 anni di carriera ho scalato 10 categorie e un minimo di diffidenza, dopo il salto di categoria, c’è sempre stato. Questa volta il campionato è lo stesso, ma sono salito di livello, ora sta a me, alla squadra e alla società andare a dissipare qualsiasi tipo di dubbio, ma è normale che in una parte della tifoseria ci possa essere questa sensazione”.
Sarri torna a Napoli - Napoli è la città dove Sarri è nato, non quella dove è cresciuto, ma il club azzurro è sempre stata la sua squadra del cuore: “Le prime sensazioni che ho avuto di questa piazza confermano quello che si intravede da lontano. Napoli è una città che ama la squadra, che vive per il Napoli e che ha un interesse spasmodico per la squadra, è sicuramente una responsabilità in più”.
Il contratto di Sarri - Sarri racconta del suo rapporto con De Laurentiis nei giorni della firma del contratto: “Non c’erano grandi problemi per il contratto, si è discusso per cose legate allo staff. La durata del contratto in scadenza tra un anno? Non me ne può fregare di meno, devo pensare a portare la squadra a livelli alti. Il presidente ha seguito la sua linea, anche Benitez aveva un contratto simile al mio, magari con altre cifre, ma uguale nella struttura e nelle clausole. Non mi interessa la durata, io so di avere un’opportunità che devo cercare di sfruttare”.
Il mercato tra Higuain e Allan - Sarri ha le idee chiare sul mercato del Napoli: "Higuain? Non ho mai sentito De Laurentiis parlare di una sua cessione, ma se qualcuno fosse disposto a pagare la clausola rescissoria allora torneremmo sul mercato… però io sarei molto più contento se restasse a Napoli. Allan? Ha fatto una stagione straordinaria, non bisogna sottovalutarlo".
Sarri torna a Napoli - Napoli è la città dove Sarri è nato, non quella dove è cresciuto, ma il club azzurro è sempre stata la sua squadra del cuore: “Le prime sensazioni che ho avuto di questa piazza confermano quello che si intravede da lontano. Napoli è una città che ama la squadra, che vive per il Napoli e che ha un interesse spasmodico per la squadra, è sicuramente una responsabilità in più”.
Il contratto di Sarri - Sarri racconta del suo rapporto con De Laurentiis nei giorni della firma del contratto: “Non c’erano grandi problemi per il contratto, si è discusso per cose legate allo staff. La durata del contratto in scadenza tra un anno? Non me ne può fregare di meno, devo pensare a portare la squadra a livelli alti. Il presidente ha seguito la sua linea, anche Benitez aveva un contratto simile al mio, magari con altre cifre, ma uguale nella struttura e nelle clausole. Non mi interessa la durata, io so di avere un’opportunità che devo cercare di sfruttare”.
Il mercato tra Higuain e Allan - Sarri ha le idee chiare sul mercato del Napoli: "Higuain? Non ho mai sentito De Laurentiis parlare di una sua cessione, ma se qualcuno fosse disposto a pagare la clausola rescissoria allora torneremmo sul mercato… però io sarei molto più contento se restasse a Napoli. Allan? Ha fatto una stagione straordinaria, non bisogna sottovalutarlo".