Messina: "Arbitri puliti. Rocchi dirigerà la Roma"

"Una volta uno può anche sbagliare ma due volte sarebbe diabolico, per cui essere riconfermato in un ruolo come questo è sempre molto importante". Domenico Messina si gode l'attestato di fiducia dell'Aia, che lo ha confermato per il secondo anno alla guida della Can di A. Di una cosa Messina e l'Aia intera vanno fieri: dopo calciopoli, gli arbitri sono rimasti fuori dagli scandali. "E' un motivo di grandissimo piacere - dice- Ovviamente essere coinvolti in questo tipo di cose non va bene per un calciatore, per un dirigente ma per un arbitro sarebbe ancora peggio perché rappresenta il garante delle regole. C'è molto orgoglio in noi dell'Aia nell'affermare che in tutte queste cose - il riferimento ai recenti scandali, dalle scommesse al caso Catania - non c'è il nome di alcun arbitro. Significa che siamo una categoria pulita, quando si parla di errori, si parla di errori e basta, senza che dietro ci sia qualcos'altro".

E su Rocchi - "Tante volte vengono fatte affermazioni che il giorno dopo non verrebbero ripetute". E' il caso dell'ultimo Juve-Roma, con Rocchi che dopo quella gara non ha più diretto i giallorossi. "Dopo una partita con tanto rumore è importante allontanarsi un pochino ma è chiaro che Rocchi tornerà ad arbitrare la Roma molto presto - annuncia il designatore - E' assurdo che in un campionato come quello di serie A, con arbitri apprezzati in tutto il mondo, una squadra debba privarsi delle prestazioni di un grande arbitro come Rocchi. Gli incidenti grossi capitano un po' a tutti ma non deve essere un limite per arbitrare una grande squadra e la serie A non puo' privarsi di un arbitro come Rocchi".