Teramo-Ascoli, è scontro. Il club abruzzese: "Voi sleali"

Calcio
Botta e risposta tra Ascoli e Teramo sulla vicenda scommesse (foto dal sito @Vincenzo Ranalli)
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Polemica sul fronte dell'inchiesta sulla presunta combine per la gara di Lega Pro del 2 maggio tra Savona e Teramo (0-2) terminata con la promozione dei biancorossi con 90' di anticipo). Dai marchigiani la richiesta di accertamenti

Si inasprisce la polemica fra Teramo e Ascoli sul fronte dell'inchiesta della Procura Federale sulla presunta combine per la gara di campionato del 2 maggio scorso, Savona-Teramo (terminata 0-2, con la promozione dei biancorossi in serie B con novanta minuti di anticipo) e che vede fra gli indagati, fra gli altri il presidente del Teramo Luciano Campitelli e il ds Marcello Di Giuseppe. Questa mattina, la Teramo Calcio, attraverso il sito ufficiale ha preso posizione in maniera dura dopo alcune dichiarazioni diffuse lo scorso 3 luglio dalla Società Ascoli Picchio. Dichiarazioni che la società teramana ha provveduto a trasmettere alla Procura Federale per l'accertamento di eventuali violazioni.

"Il club ascolano - si legge nella nota della Teramo Calcio - ha assunto comportamento sleale, scorretto, speculativo, assolutamente non ammissibile in un contesto nel quale non è stato avviato al momento alcun procedimento nei confronti di tesserati della Teramo Calcio. Non si comprende a quale titolo l'Ascoli Calcio valuti la posizione disciplinare del nostro sodalizio. Vero è che traspare evidente l'avvilimento per il campionato di Divisione Unica perduto con il siderale distacco di 4 punti in classifica dalla trionfatrice. Come pure è chiara la mortificazione sportiva per l'eliminazione al primo turno dei playoff per la promozione in serie B. Ma gli insuccessi sportivi - si spiega nella nota della società aprutina - non giustificano assolutamente giudizi e considerazioni gratuiti ed immotivati perfino su eventuali sentenze della Giustizia Sportiva".