"Basta soldi a 4 lesbiche", Belloli inibito per quattro mesi
CalcioLa Disciplinare del Tribunale federale nazionale ha inflitto all'ex presidente della Lega Dilettanti la sanzione per la frase pronunciata durante un Direttivo del Dipartimento di calcio femminile
"Violazione dei doveri di osservanza delle norme e degli atti federali, dei principi di lealtà, correttezza e proibità". E’ l’accusa che è costata a Felice Belloli, all’epoca dei fatti presidente della Lega Nazionale Dilettanti, quattro mesi di inibizione. La sanzione è stata inflitta dal Tribunale federale nazionale – Sezione disciplinare.
Belloli paga così la frase pronunciata, come ricorda il dispositivo del Tfn, "nel corso della riunione del Consiglio Direttivo del Dipartimento calcio femminile del 5 marzo 2015", quando per porre fine "alla discussione sui finanziamenti da erogare a tale movimento calcistico", pronunciava "alla presenza dell'intero Consiglio di Dipartimento e di due persone della Segreteria, la frase 'basta. Non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche'". Belloli, che aveva sostituito Tavecchio alla presidenza della Lega Dilettanti, lo scorso 21 maggio fu sfiduciato dalla Lega nazionale Dilettanti.
Belloli paga così la frase pronunciata, come ricorda il dispositivo del Tfn, "nel corso della riunione del Consiglio Direttivo del Dipartimento calcio femminile del 5 marzo 2015", quando per porre fine "alla discussione sui finanziamenti da erogare a tale movimento calcistico", pronunciava "alla presenza dell'intero Consiglio di Dipartimento e di due persone della Segreteria, la frase 'basta. Non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche'". Belloli, che aveva sostituito Tavecchio alla presidenza della Lega Dilettanti, lo scorso 21 maggio fu sfiduciato dalla Lega nazionale Dilettanti.