Catania, Pulvirenti interrogatorio fiume: "Ho fatto il mio"

Calcio
L’ex presidente del Catania, Antonino Pulvirenti
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L’ex presidente rossazzurro è stato ascoltato per 6 ore dalla Procura federale della Figc sulla vicenda di calcioscommesse dell'inchiesta I treni del gol. "Non so cosa succederà, quello che dovevo dire l'ho detto. Le valutazioni spettano a Palazzi"

Pulvirenti, continuo a collaborare, valuterà Palazzi - "Ho proseguito la mia collaborazione come avevo fatto con la procura di Catania, ho continuato con il dottor Palazzi". Così il patron del Catania parlando al termine dell'interrogatorio in procura federale durato 6 ore effettive. Secondo l'accusa, Pulvirenti avrebbe tentato di combinare 5 partite dell'ultimo campionato di Serie B per salvare il Catania dalla retrocessione in Lega Pro. "Non so cosa succederà ora, io quello che dovevo dire l'ho detto. Ho fatto il mio, le valutazioni spettano al procuratore Palazzi".

Ai domiciliari 5 indagati
- Tra gli indagati nell’operazione “I treni del gol” rimangono agli arresti domiciliari Fernando Arbotti, Piero Di Luzio, Giovanni Luca Impellizzeri, Daniele Delli Carri e Fabrizio Milozzi. Il Tribunale del Riesame ha infatti rigettato i ricorsi di Arbotti, Di Luzio ed Impellizzeri. Delli Carri e Milozzi hanno rinunciato all'impugnazione. I giudici hanno confermato l'impianto dell'accusa con riferimento, in particolare, ai ruoli ricoperti nell'associazione per delinquere dei cinque indagati e da Pulvirenti e Cosentino.