Mr. Bee-Milan, la svolta: accordo vincolante e poi le firme

Calcio
Mr. Bee a Milano per chiudere l'accordo con il Milan per l'acquisizione del 48% del club

Il broker thailandese è stato a pranzo con la famiglia Berlusconi per chiudere la trattativa per il 48% del club rossonero: sarà redatto un accordo vincolante con annesse penali. La cessione a fine estate?

Non è ancora il momento per lo storico passaggio del 48% del Milan a Bee Taechaubol. Il closing slitta, probabilmente a dopo l'estate, ma nel frattempo 4 ore di incontro ad Arcore fra Silvio Berlusconi, sua figlia Barbara e i manager di Fininvest hanno permesso alla negoziazione di fare un importante passo in avanti: entro il fine settimana sarà siglato un preaccordo vincolante anche dal punto di vista economico, quindi comprensivo di penali, e le parti sono "fiduciose di chiudere la trattativa", secondo quanto filtra.

Con questa missione Taechaubol è sbarcato a Malpensa alle 8.20. E, dopo un briefing in un hotel di lusso nel centro di Milano con Licia Ronzulli, l'esponente di Forza Italia che fa da mediatrice nella trattativa, e i suoi collaboratori, fra cui l'advisor Gerardo Segat e l'avvocato Stefano Grilli dello Studio Gianni Origoni Grippo Cappelli, il thailandese all'ora di pranzo si è mosso verso Arcore a bordo di un van nero.

Alle 17.40, dopo un pranzo e un incontro definito "positivo" dalle parti in causa, davanti al portone di Villa San Martino Berlusconi e Bee si sono lasciati con un abbraccio. Non è previsto che i due guardino assieme in tv Milan-Real Madrid domani pomeriggio, ma dovrebbero rivedersi nei prossimi giorni per la firma del nuovo documento, vincolante e quindi ben più pesante del preliminare di intesa siglato il 5 giugno, che garantiva al broker thailandese 8 settimane di trattativa in esclusiva. Quel termine scadrà venerdì, ma la trattativa andrà avanti dopo questa nuova svolta.

Al momento, riferiscono più fonti vicine al dossier, non sono ancora valutabili i tempi per arrivare al closing, e non è escluso che si debba attendere oltre l'estate per stendere complessi contratti. Durante l'incontro di Arcore, definito positivo dalle parti, si è accennato anche al progetto della costruzione dello stadio al Portello, e - secondo quanto filtra - c'erano e restano perplessità da parte di Fininvest sul piano sostenuto da Barbara Berlusconi, che al termine dell'incontro si è fermata a lungo nella residenza del padre.

Prioritari al momento sembrano l'espansione commerciale in Asia e dello sbarco sulla Borsa di Hong Kong, e non a caso all'incontro, oltre ai manager di Fininvest che si occupano del dossier, l'ad Pasquale Cannatelli, il dg Danilo Pellegrino e il responsabile M&A Alessandro Franzosi, hanno partecipato anche un rappresentante della banca d'affari Edmond De Rothschild, e l'advisor della China Citic Bank, l'istituto che si occuperà della quotazione in Asia di una parte delle azioni del club.