Dzeko si prende la Roma. Napoli show. Fiorentina, Rossi c’è

Calcio
Dzeko ha segnato alla partita di presentazione contro il Siviglia ( Getty)
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AMICHEVOLI ESTIVE. I viola contro la Lucchese vincono 3-0. La Roma all'Olimpico 6-4 contro il Siviglia. Doppietta del bosniaco. Hanno segnato anche Salah e Totti. Il Napoli a Latina infligge 5 reti ai padroni di casa.
Genoa, brutta sconfitta in Spagna

Nel match-presentazione contro il Siviglia, brilla per lunghi tratti la squadra di Garcia, vittoriosa con un tennistico 6-4, ma splende la stella di Edin Dzeko, in gol 4' dopo il suo esordio all'Olimpico con un destro violento che si infila sotto la traversa e protagonista, piu' in generale, con una doppietta e un assist. L'attaccante bosniaco voleva dimostrare subito di essere la versione migliore vista al City e ripagare immediatamente i suoi nuovi tifosi. Garcia lo sapeva e a lui affida il compito di reggere il tridente offensivo, completato dai nuovi arrivati: i funamboli Falque e Salah (i romani Totti, De Rossi e Florenzi partono dalla panchina). Ma a realizzare il raddoppio contro la squadra di Immobile, detentrice dell'Europa League, e' il 'vecchio' Torosidis all'8'. Poi pero', al 42', sono Salah e Dzeko a regalare spettacolo: l'egiziano apre l'azione sulla fascia, serve Pjanic che, con uno scavetto gli restituisce palla, l'ex Fiorentina regala il pallone a Dzeko che non puo' fare altro che spingerlo dentro. L'ex City ci prende gusto e tre minuti dopo si improvvisa anche assistman per l'accorrente Nainggolan che piazza il 4-0.

Il tecnico francese voleva delle risposte anche dal reparto arretrato e  le ha avute dal neo portiere Szczesny e dal rientrante Castan, protagonisti nei pochi spunti offensivi della squadra di Emery del primo tempo: l'ex Arsenal su Escudero; il brasiliano su Immobile. Poi toccherà al ds Sabatini a trovare le riserve del brasiliano e di Manolas e i sostituiti dei partenti Cole e Yanga-Mbiwa. Lo conferma il tentativo di rimonta del Siviglia portato da Suarez (70' e 86'), Reyes (77') e Coke (83').
In mezzo, ancora Roma. Con Salah che, al 56' si invola in area e di punta col destro infila Rico, mettendo la sua firma nella festa giallorossa. Così come Totti che, da poco subentrato, piazza al 63' il rigore del 6-0, per la gioia del figlio Cristian che festeggia a bordo campo e della Sud che gli dedica l'immancabile coro: "Un capitano c'è solo un capitano".  Pù brutti, invece, quelli contro le forze dell'ordine e il prefetto Gabrielli, reo di aver deciso la settorializzazione delle curve dell'Olimpico per motivi di sicurezza.

Triplice fischio: l'#ASRoma batte il @SevillaFC per 6-4! Buona la prima all'Olimpico per i giallorossi! Forza ROMA! pic.twitter.com/BJNIQ86nPA


PHOTO - Il sigillo di Capitan Totti su rigore per il 6-0 di #RomaSevilla pic.twitter.com/fWdqE8gQBl



A Latina tina il Napoli ritrova Marek Hamsik e scopre Omar El Kaddouri nell'ultimo test precampionato contro il Latina, liquidato 5-0 e che fornisce a Sarri buone indicazioni a 9 giorni dalla prima di campionato, a Sassuolo.  Il Napoli parte con la coppia d'attacco "Real" Callejon-Higuain, con Insigne alle spalle, l'ormai solito tris di centrocampo Allan-Valdifiori-Hamsik e la difesa guidata da Albiol e Chiriches, con Hjsaj a destra e Ghoulam a sinistra. La squadra funziona sia nel pressing alto e nel fraseggio: Hamsik cresce a centrocampista, e' piu' nel vivo del gioco e fa rivedere accenni dei suoi micidiali inserimenti. Il talento dello slovacco, nel fraseggio verticale con Insigne e Higuain, mette a nudo la differenza con il Latina, ma fa ben sperare anche contro avversari di spessore. Nel primo tempo ci provano Insigne, Higuain, ma anche Chiriches che tenta l'eurogol in sforbiciata. Il gol però arriva nella ripresa, quando Sarri manda dentro Mertens per Callejon e Jorginho per Valdifiori. A firmarlo è Hamsik, al suo primo gol precampionato, sfruttando un delizioso assist di tacco di Insigne.
Dopo il gol, Sarri accelera gli esperimenti e tira fuori lo slovacco per David Lopez, inserendo anche Gabbiadini per Higuain. Il Pipita guarda Sarri con il rammarico per non aver trovato il primo gol, poi sorride e pronuncia un labiale eloquente sulla sua crescita: "bene". Subito dopo arriva anche la prima disattenzione della difesa azzurra, che lascia solo Olivera al limite dell'area, ma la botta e' respinta da Reina. Poi El Kaddouri entra per Insigne e sfrutta al meglio la chance: al 65' si fa trovare pronto sull'assist di Mertens, siglando il 2-0, e due minuti dopo si fa spazio a sinistra con un doppio passo e infila sul palo lontano il terzo gol. Il mercato resta aperto, ma forse Sarri il trequartista vice-Insigne ce l'ha già in casa. Nel finale arriva anche la firma di Gabbiadini, con il suo tipico siluro da fermo (cui segue solo un sorriso abbozzato, forse per la panchina) poi Jorginho chiude su rigore per il 5-0 finale.


La Fiorentina ha battuto la Lucchese 3-0 in una gara amichevole giocata questa sera al Porta Elisa di Lucca. Per la squadra di Paulo Sousa sono andati in gol Gonzalo Rodriguez al 35'pt e Rebic al 39'pt. Nella ripresa gol di Joaquin al 13'st. Giuseppe Rossi, partito titolare, ha giocato tutti i novanta minuti. E' la prima volta da quando l'attaccante viola è tornato a giocare dopo l'ultimo infortunio che lo ha tenuto a lungo dai campi di calcio.


FIORENTINA: Tatarusanu, Rodriguez, Badelj, Joaquin, Rebic, Astori, Borja, Rossi, Alonso, Babacar, Roncaglia.
Il Genoa impegnato a Vigo in Spagna contro i padroni di casa del Celta nel Memorial Quinocho, subisce quattro reti giocando la peggior gara di questo precampionato. L'avvio è letteralmente da incubo con il Celta che trova il gol al 4' con Hernandez bravo a sfruttare un errore difensivo e battere Lamanna. Il Genoa non reagisce e il Celta chiude la partita in sette minuti grazie ad un imprendibile Aspas che al 17' e al 23' si fa beffe dei difensori rossoblù in area battendo l'estremo difensore del Grifone. Di fatto la partita si chiude così gia' al 23' e l'uscita di Perotti per un problema fisico nel finale di tempo è la fotografia di una serata negativa sotto tutti i fronti. Nella ripresa arriva anche il quarto gol dei padroni di casa a firma Guidetti mentre Pandev nel finale si vede annullare una rete per fuorigioco e per il Genoa è stato l'unico vero sussulto in una serata da dimenticare.