Garcia vede solo bianconero: è la Juventus il suo pensiero fisso

Calcio

Angelo Mangiante

La Champions League può aspettare: i giallorossi sono concentrati sulla sfida dell'Olimpico, dove domenica alle 18 arrivano gli uomini di Allegri. Occhi puntati su Salah e Dzeko, ma in attacco è pronto a farsi avanti anche Florenzi

Ci sarà tempo per preoccuparsi del Barcellona di Messi e dell'ex Luis Enrique, e di provare a passare un girone di Champions definito aperto da Garcia, visto che le altre due squadre sono il Bayer Leverkusen (che ha eliminato la Lazio) e i bielorussi del Bate Borisov. Ma per tutti ora c'è solo il pensiero fisso della Juventus, con Salah e Dzeko attesi all'esordio in campionato all'Olimpico, dopo la presentazione nell'Open Day. L'ex Chelsea è l'acquisto più costoso del mercato della Roma, l'altro è il centravanti vero che ha messo tutti d'accordo.


Uno ha già battuto la Juventus in Coppa Italia a Torino, con una doppietta e una corsa che ha permesso a Salah di trasformarsi in Usain Bolt senza travolgere l'operatore. Avversari saltati con grande agilità, progressione e una tecnica in velocità esibita segnando 9 reti in appena 4 mesi con la Fiorentina. La Juventus invece Dzeko non l'ha mai affrontata in carriera dopo aver segnato a tutte le big d'Europa, compresi 7 gol rifilati al Manchester United e 4 sia al Bayern Monaco che al Borussia Dortmund.


Intorno a Dzeko e Salah Garcia disegnerà la squadra, con Digne e Maicon esterni bassi a fornire i cross per la qualità aerea del centravanti. In attacco Florenzi può aumentare l'equilibrio del tridente, con Totti pronto a entrare se Garcia optasse in corsa per l'inserimento del trequartista. Varianti tattiche che possono fare la differenza insieme alle sfumature, ai particolari, alle situazioni provate in allenamento. Ma poi c'è la sostanza, perché per battere la Juventus servono i giocatori devisivi. Quelli come Dzeko e Salah, con lo spessore tecnico di chi può fare la differenza nelle grandi sfide.