Juve, Hernanes si presenta: "Mi sento più forte che mai"

Calcio
Hernanes durante la presentazione alla Juventus

Prima conferenza da giocatore bianconero per il brasiliano: "Venire qui è stato un rischio ma è anche un'opportunità". Ed ancora: "Mi sento ormai maturo. Il ruolo? Ho scelto l'11 per essere più offensivo. Non sono discontinuo, segno un gol ogni quattro partite"

"Sono stato bene all'Inter ma ora sono pronto a questa nuova e importante esperienza. Arrivare alla Juve non è un rischio ma una opportunità, sono al top della mia maturità psicofisica, mi sento più forte che mai. L'età mi ha dato più forza ed esperienza, più saggezza nel gestire i tempi. Ho scelto il numero 11 perché voglio essere più offensivo in campo". Hernanes è pronto alla sfida bianconera e al ruolo di trequartista che Massimiliano Allegri potrebbe affidargli.

"Al San Paolo ho cominciato giocando basso ma piano piano, avendo la caratteristica di un buon tiro, sono andato, ora, a 30 anni, ho la maturità e la consapevolezza per decidere, sarebbe poi un piacere giocare in una posizione più alta - prosegue il centrocampista durante la conferenza stampa di presentazione -. Io discontinuo? E' difficile fare dei metri di giudizio: in 160 partite in A ho realizzato 40 gol, uno ogni 4 incontri. Poi certamente sono qui per migliorare ancora e crescere".

Sul difficile momento dei bianconeri Hernanes aggiunge: "Nel calcio non significa nulla guardare 1-2 partite, la Juve per 4 anni ha fatto bene e tutti in Italia e all'estero conoscono la sua forza. Sono  andati via giocatori importanti, adesso si devono ricostruire gli spazi lasciati da questi giocatori ma resta sempre la squadra da battere in Italia e all'estero. Ho tanta voglia di giocare la Champions perché ho partecipato alla Coppa del mondo ma mai a questa competizione. Voglio aiutare la squadra a conquistare risultati  importanti".

Sull'arrivo in bianconero nelle ultimissime ore di mercato Hernanes spiega il suo stato d'animo. "Ho saputo del trasferimento all'ultimo, sono sorpreso anch'io ma il calcio ha le sue dinamiche, può succedere quello che è accaduto a me. Sono stato bene all'Inter, una grande esperienza, però ora sono qui per una nuova sfida e per una nuova esperienza. Sono sorpreso ma soprattutto felice e contento, ho grandi aspettative".

Il 'Profeta' passa poi a chiarire alcune parole pronunciate quando arrivò all'Inter quando disse di esser felice di essere arrivato in una squadra che non è mai retrocessa. "Quando ho cominciato a giocare professionista la prima cosa che non volevo era scendere di categoria. Mi sembrava una cosa positiva da dire, un punto positivo e lo ho sottolineato. L'ho detto ma ora è il passato ed ora sottolineerò i punti positivi della Juve che ha sempre vinto, al di là delle polemiche, e continuerà a farlo".

"Allegri mi ha dato il benvenuto ma non ci siamo ancora incontrati di  persona. Ci si deve guardare e vedere in campo, aspettiamo i prossimi giorni per vedere cosa si può fare - conclude l'ex Inter e Lazio parlando del suo ruolo -. Se ho paura delle responsabilità? Sono sempre stato responsabile, è un aspetto della mia personalità. Non credo che cambi qualcosa, sono qui per fare bene".