Il Livorno travolge il Pescara. Derby alla Salernitana, Bari scatenato

Calcio
Buona la prima dei pugliesi che vincono al San Nicola contro lo Spezia
bari

Nella prima giornata di Serie B Panucci batte Oddo 4-0. Gabionetta stende l'Avellino. Il Trapani demolisce la Ternana 3-0. Falsa partenza per il Modena, sconfitto in casa 1-0 dal Vicenza. Il Perugia vince contro il Como. Nel "nuovo" posticipo, show del Bari che vince 4-3 con lo Spezia

La Serie B parte forte con una prima giornata piena di gol, antipasto di una stagione ricca di emozioni da seguire in esclusiva su Sky Sport. Dopo l’anticipo vinto dal Cesena 2-0 contro il Brescia, il Livorno travolge il Pescara 4-0. La partita è pesantemente condizionata dall’espulsione di Fiorillo dopo appena cinque minuti: il portiere degli abruzzesi commette fallo su Fedato in area e finisce subito sotto la doccia, Vantaggiato dal rigore porta in vantaggio i toscani. La squadra di Panucci diventa padrona del campo e concretizza la superiorità numerica: dopo un palo di Luci con un destro da fuori area e un gol annullato al 25’, il Livorno raddoppia ancora con Vantaggiato al 33’ e chiude il match al 41’ con Ceccherini e al 53’ con Fedato. Oddo ha molto da lavorare per sistemare i problemi in difesa del suo Pescara, anche se l’inferiorità numerica per 85 minuti ha sicuramente condizionato il match.

Gabionetta decide il derby - Derby spettacolare tra Salernitana e Avellino, con tante occasioni da gol da una parte e dall’altra. La squadra di Torrente passa in vantaggio dopo 12’ con Gabionetta, bravo a concludere di prima intenzione dopo un’azione insistita di Sciaudone. Lo stadio Arechi esulta di gioia, il ritorno in Serie B sembra una favola, ma il solito Trotta spegne l’entusiasmo degli avversari: sinistro dalla distanza di Zito, il tiro non è irresistibile ma Strakosha non trattiene e regala la più facile delle occasioni a Trotta. L’attaccante biancoverde non sbaglia e pareggia. Nella ripresa segna ancora Gabionetta e Troianiello chiude i conti al 95', regalando alla città di Salerno un ritorno vincente in Serie B: 3-1 nel derby contro l’Avellino.

Crespo, falsa partenza - Il Latina rovina il ritorno in Serie B del Novara. I nerazzurri lasciano troppo solo Galabinov al 28’, che è libero di ricevere da Gonzalez e di battere Di Gennaro con un tiro basso all’angolino. Il Novara assaporano la vittoria, ma gli uomini di Iuliano ci credono fino alla fine e trovano il gol del definitivo pareggio 1-1 con un destro imparabile di Brosco nei minuti di recupero. Il Vicenza punta fortemente al salto di categoria e inizia il suo cammino con una vittoria sul campo del Modena. Gli uomini di Marino non giocano una grande partita, ma riescono comunque a conquistare i tre punti con un calcio di rigore realizzato da Giacomelli nel secondo tempo. La squadra di Crespo non è da bocciare, anche perché ha giocato per gran parte del match con un uomo in meno per via dell’espulsione di Belingheri al 66’, che riceve due cartellini gialli in quattro minuti. La Pro Vercelli inizia alla grande il proprio campionato, con una prova di carattere senza mai soffrire troppo il Lanciano: i piemontesi trovano il vantaggio con un’azione spettacolare di Gatto, che parte dalla sinistra, salta due uomini e trova il gol con un destro a giro splendido. Ferrari pareggia al 56’, ma la Pro riesce a riportare il punteggio sul 2-1 con la rete di Castiglia a dieci minuti dalla fine.

Cosmi carica il Trapani - Il Como ritorna in Serie B con grandi ambizioni, ma si scontra con una delle squadre che hanno più impressionato nella passata stagione: il Perugia di Ardemagni e Lanzafame molto cambiato dopo il mercato, ma comunque vincente. Il primo gol per gli umbri arriva proprio da uno degli acquisti estivi: l’esterno Del Prete (tornato al Perugia dopo la parentesi al Catania) conclude in porta uno spettacolare schema orchestrato da Rizzo. Un pregevole pallonetto di Ardemagni davanti al portiere fissa il punteggio sul 2-0. Cosmi vuole dare il cambio di marcia al Trapani in questa stagione e parte forte travolgendo 3-0 la Ternana: doppietta del bomber dei siciliani Torregrossa e rete finale di Coronado, che non doveva neanche giocare. Il centrocampista del Trapani doveva andare in panchina per fare posto a Sodinha, ma il brasiliano si è infortunato qualche istante prima di entrare in campo e ha dovuto lasciare il posto al collega (provocando un ritardo di dieci minuti rispetto all’inizio sugli altri campi).

 

Bari-Spezia  (4-3) - E’ un big match ad inaugurare la nuova “finestra” del posticipo domenicale delle 17.30 della serie B. Per Nicola si tratta di un inizio col brivido, perché lo Spezia ha sempre vinto negli ultimi quattro incroci. Pugliesi in campo con una coccarda gialla sulla maglietta, iniziativa a sostegno dei marò trattenuti in India. Lo Spezia ha cambiato poco rispetto alla passata stagione, mentre per il Bari c’è stata la solita rivoluzione, deluxe, con i nuovi, pesanti, arrivi che rispondono ai nomi di Maniero, Sansone (già in campo oggi dal primo minuto) e Rosina.

Parte bene il Bari, spinto dai 22.000 del San Nicola, mentre lo Spezia ci mette almeno un quarto d’ora prima di riuscire a trovare ritmo e misure. Ma al 20’ il Bari passa grazie al colpo di testa vincente di De Luca, alla prima vera occasione (difesa dello Spezia da rivedere). E, sulla scia dell’entusiasmo, bastano tre minuti alla Zanzara De Luca per bissare, sempre di testa e sempre con i centrali spezzini che restano a guardare. La partita si riapre al 33’ con il gol dello Spezia: De Las Cuevas raccoglie un cross e, dopo un momento di indecisione, trova il tempo e batte Guarna in controtempo. Al 39’ Catellani sprofonda in area: rosso per Di Cesare e rigore per lo Spezia che il numero 10 trasforma (con tanto di cucchiaio).

Il secondo tempo si apre con i liguri in avanti e, da un calcio d’angolo battuto da Brezovec, arriva prima di tutti la testa di Nenè (50’) che porta i suoi in vantaggio. Ma il Bari non si arrende e torna all’attacco: è Maniero di testa a rimettere in carreggiata i pugliesi per il pari e anche per i tre punti, con la doppietta che sigla a 15 minuti dalla fine. Ma è la traversa a salvare il Bari al 90’: Nenè ci prova con un gran tiro da fuori con il portiere pugliese già battuto.