La Juve non sa più vincere: pari col Chievo tra i fischi dello Stadium

Calcio
Dybala segna il suo secondo gol in campionato: finora è l'unico marcatore della Juve (foto getty)
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I bianconeri passano in svantaggio dopo 5 minuti con gol di Hetemaj e trovano il pareggio solo all'82' con un rigore di Dybala. Buffon va sotto la curva a fine primo tempo per chiedere aiuto ai tifosi, ma la curva fischia gli uomini di Allegri a fine partita

JUVENTUS-CHIEVO 1-1
5' Hetemaj (C), 82' su rig. Dybala (J)

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LE PAGELLE

La Juventus sembra soltanto un lontano ricordo della squadra campione d’Italia e vice campione d’Europa della passata stagione. Allo Stadium i bianconeri non vanno oltre il pareggio 1-1 contro il Chievo. Dopo le sconfitte contro Udinese e Roma, arriva il primo punticino per la classifica di Allegri. La squadra di Maran passa in vantaggio con gol di Hetemaj dopo appena 5 minuti, la Juve pareggia all’82’ con un rigore di Dybala (concesso da Guida per fallo di Cesar su Cuadrado). Emblematico il gesto di Buffon a fine primo tempo, che va sotto la curva bianconera a chiedere l’aiuto dei propri tifosi: “Adesso abbiamo bisogno del vostro sostegno”. Ma lo Stadium a fine partita fischia la propria squadra.

Chievo in vantaggio
- Allegri lancia dal primo minuto Alex Sandro ed Hernanes per dare nuove idee al suo gruppo, ma decide a sorpresa di lasciare in panchina Pogba. Le chiavi del centrocampo sono affidate a Marchisio, tuttavia il Principino appare in grande difficoltà nel primo tempo. Passano appena 5 minuti e il Chievo è già avanti: la difesa della Juventus si schiaccia troppo, lasciando Hetemaj solo al limite dell’area: tiro di mezzo esterno destro sul quale Buffon non può nulla. La Juventus fatica a trovare spazi, tiene il pallino del gioco senza tuttavia impensierire la porta di Bizzarri. L’occasione migliore capita sui piedi di Dybala, che in mezza rovesciata calcia alto da due passi. Il Chievo chiude il primo tempo in vantaggio senza soffrire troppo la pressione dei campioni d’Italia. Buffon chiede il sostegno del pubblico andando sotto la curva, assumendosi la responsabilità del risultato e mettendoci la faccia al posto dei compagni da vero capitano.

Fuori Marchisio, dentro Pogba - Allegri striglia i suoi uomini nello spogliatoio e nella ripresa a sorpresa sostituisce Marchisio per fare spazio a Pogba. Hernanes passa a fare il regista al posto del Principino. Il secondo tempo è ricco di emozioni. Buffon compie un super intervento su colpo di testa ravvicinato di Cesar. Pereyra colpisce il palo e Pogba calcia a botta sicura sulla ribattuta, ma il tiro viene respinto dalla difesa del Chievo. Maran guida i movimenti dei propri uomini in ogni azione, compresi i calci piazzati. La squadra di Verona trova il gol del raddoppio con Cesar, ma l’arbitro Guida decide di annullare per una presunta trattenuta del difensore del Chievo ai danni di Bonucci.

Pari Dybala su rigore - La tenuta atletica del Chievo è sorprendente. Castro, Hetemaj, Birsa, tutti i giocatori del Chievo pressano i portatori di palla della Juventus con una grinta incredibile. L’unica soluzione per i bianconeri è tentare di far male a Bizzarri con i calci piazzati. Al 35’ grande punizione di Hernanes, con il pallone diretto all’incrocio, ma il portiere del Chievo è bravissimo a deviare in angolo. Ed è proprio da un calcio piazzato che la Juve trova il gol del pareggio. Cesar è ingenuo a cercare il tackle in area sull’incursione di Cuadrado, per il colombiano è un invito a nozze: l’esterno viene toccato e finisce a terra, Guida assegna il rigore. Dal dischetto Dybala non sbaglia segnando il suo secondo gol in campionato (l'argentino è l'unico marcatore della Juve finora). Allegri può tirare un sospiro di sollievo per il pareggio raggiunto all’82’, ma i problemi per la Juventus restano, soprattutto in vista della sfida contro il Manchester City. I bianconeri conquistano il primo punto del loro campionato dopo tre giornate, mentre il Chievo sale momentaneamente in testa con 7 punti. Una classifica capovolta.