Lampo di Guarin, l'Inter vince il derby ed è prima. Balotelli fermato dal palo
CalcioA San Siro i nerazzurri conquistano i tre punti grazie a un bolide del centrocampista colombiano. Nella ripresa Mihajlovic gioca la carta SuperMario e l'ex attaccante del Liverpool prova a pareggiare ma è poco fortunato. Per i rossoneri seconda sconfitta in tre partite
INTER-MILAN 1-0
58' Guarin
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Ad essere onesti che questo derby sarebbe stato deciso da un lampo o da un episodio lo si era capito abbastanza presto. Più o meno dopo i primi 20' giocati a buona intensità da entrambe le squadre. L'Inter a cercare di manovrare dal basso, il Milan pronto a sfruttare la verticale Luiz Adriano-Bacca. Meglio i rossoneri in quel frangente, dopodiché il ritmo piuttosto basso e una qualità piuttosto scadente nelle scelte di gioco hanno portato stancamente il match fino al 45'. Ci ha provato Luiz Adriano in un paio di circostanze, ha risposto Jovetic da fuori area: nulla di più.
Nella ripresa, solita solfa. Milan più intraprendente, Inter sorniona e attenta fino al 58' quando una cavalcata di Guarin con annesso bolide di sinistro ha scosso l'apatia del match. Grave, gravissimo l'errore di Romagnoli che ha lasciato un varco piuttosto ampio senza nemmeno accennare il contrasto al colombiano nerazzurro.
Le scelte, di Mihajlovic, avevano premiato Honda, mai visto, e un redivivo Montolivo che ha provato a dare qualità al gioco di una squadra che non sembra aver imboccato il sentiero giusto per la rifondazione. Mancini, costretto a fare di necessità virtù, con Medel centrale di difesa ha accettato l'uno contro uno sulla trequarti, rischiando un po' ma trovando le giuste misure. L'ingresso di Balotelli a metà ripresa al posto di Bacca ha suscitato qualche perlessità nonostante la buona volontà dimostrata da SuperMario concretizzatasi in un palo su tiro da 25 metri, come il cambio per Kucka uno dei migliori tra i rossoneri. A quel punto Mancini si è affidato a Icardi e Palacio sacrificando Jovetic in nome di una profondità da attaccare sugli spazio lasciati aperti dagli avversari.
E alla fine l'Inter ha vinto con merito perché ha saputo sfruttare l'occasione così come l'aveva preparata e si ritrova in testa alla classifica a punteggio pieno. Il Milan e il suo tentativo di gioco con la palla, di aggressione alta ha illuso, ancora una volta. E' arrivato il momento in cui non si può più sbagliare.