Sfida al vertice. Sousa: "Con l'Inter faremo vedere chi siamo"

Calcio
Paulo Sousa, un portoghese sulla panchina viola (Getty)

Alla vigilia della gara con la capolista, il portoghese carica i viola:" Fare gruppo è la nostra forza". Su Mario Suarez: "Per me è importante"

E' pronto al test di San Siro contro l'Inter capolista il tecnico della Fiorentina, Paulo Sousa, alla vigilia del match tra la prima e la seconda in classifica. Ma l'Inter non preoccupa il portoghese più di tanto: "Ha maturità ed esperienza ma noi vogliamo lottare con squadre così, che puntano allo scudetto. La partita rivelerà chi vogliamo essere. Serviranno coraggio e concretezza, loro avranno più pressione di noi ma non credo che sarà un vantaggio". Con i suoi 15 punti e una sola rete subita l'Inter targata Roberto Mancini incute rispetto: "Hanno qualità nei singoli, esperienza e maturità, compreso l'allenatore.

Gli esami no finiscono mai
- "Ogni partita è un  barometro per una squadra di calcio e questa contro la squadra di Mancini  servirà a noi, comunque, per crescere".  Ma qualcuno a Firenze, piazza difficile, ha storto il naso per il gioco  che appare diverso dai tempi di Montella: "E' evidente che i risulatati arrivano attraverso il bel gioco,  che per me significa avere il controllo della partita ed un grande equilibrio".

L'Inter secondo Sousa
-  "Sono esperti e maturi, alle spalle hanno una grande storia e tutto questo aiuta il gruppo a prendersi il risultato. L'Inter è equilibrata, fa gioco, prende iniziativa ed ha individualità di altissimo livello. Il loro reparto migliore è il centrocampo. Ma noi saremo coraggiosi come sempre, dobbiamo avvicinarci alle squadre che hanno più possibilità di noi".

L'integrazione  di Mario Suarez
  - "Viene da un calcio diverso, stiamo lavorando molto per fargli avere la percezione del nostro gioco. Sta crescendo, è un giocatore per me importante perché ha delle caratteristiche diverse dagli altri" - spiega il tecnico portoghese.