Thohir: "Dobbiamo crescere come squadra. A gennaio faremo altri acquisti"

Calcio
Erick Thohir e Roberto Mancini

INTERVISTA ESCLUSIVA. Prima della sconfitta contro la Fiorentina, Il presidente ha fatto il punto su tutti i temi che riguardano i nerazzurri: dal suo rapporto con Mancini, alla questione stadio, al mercato. "Lo scudetto? Pensiamo di partita in partita"

Piedi per terra ma grande felicità e una certezza: Roberto Mancini. Erick Thohir si gode soddisfatto l'ottimo avvio di campionato dell’Inter, pur consapevole che è appena l'inizio. "Siamo in una posizione eccellente, i risultati sono eccellenti, lo sono anche i rapporti interni alla squadra, il mercato è stato ottimo ma sono concentrato sull'oggi - ha detto a Sky Sport -. La serie A è difficile, ci sono cinque o sei club che possono competere. Siamo concentrati, teniamo i piedi per terra, non voliamo solo perché ci sono buone notizie e aspettative”.

 

Effetto Mancini - "Le prime cinque partite non sono state facili ma grazie alla solidità della squadra e al carattere di Mancini le abbiamo vinte. Siamo felici, non possiamo negarlo. Le difficoltà della Juve? E' una delle sorprese". L’intesa con l’allenatore, aumenta: "Il rapporto con Mancini sta crescendo, chiaramente non lo conoscevo bene, è arrivato da un anno e ora parliamo molto al telefono e a volte per il fuso orario messaggiamo – racconta Thohir - Crediamo nel progetto anche se non può essere un progetto perfetto perché business e vita non sono perfetti. Mancini ha un forte carattere, una grande personalità ed è un allenatore che facilita il lavoro”.

 

Il clima in squadra - "E’ positivo, dà grande sostegno anche all'aspetto commerciale del club perché anche lui è un'icona della società e come presidente e come società dobbiamo sostenerlo. La nostra filosofia è portare all'Inter le persone migliori e credo che stiamo costruendo qualcosa di interessante in questo momento". 

 

Il mercato - Se l'Inter a gennaio sarà in corsa per lo scudetto, Thohir non esclude altre mosse nella finestra di gennaio. "Prima vediamo cosa succede, ma anche se saremo primi dovremo continuare a concentrarci partita per partita. Ci saranno degli arrivi ma contestualmente a delle cessioni, non possiamo avere 30 giocatori ma solo 25, ma ci muoveremo ancora", garantisce il presidente nerazzurro.