Un Toro da favola, vince ed è secondo. Lazio, basta Parolo

Calcio
Maxi Lopex spinge in rete il gol dell'1-0 del Toro sul Palermo (Getty)
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Nella 6.a giornata di serie A la squadra di Ventura continua nella sua striscia di risultati positivi, batte il Palermo 2-1 e sale a 13 punti in classifica. Il Sassuolo frenato in casa dal Chievo. La Lazio vince 2-1 in rimonta e in 10 a Verona. Bologna-Udinese 1-2

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Immaginare alla vigilia del campionato un Torino secondo in classifica dopo sei giornate sarebbe stato folle. Non è certo una diminutio, ma una nota di ulteriore merito a una squadra e a un club che fa della programmazione la sua arma migliore e di un allenatore come Giampiero Ventura condottiero fiero e pronto, senza affanni, a guidare una squadra attraverso un gioco propositivo, fatto di qualità e di sacrificio. I risultati parlano chiaro, 13 punti in classifica e una vittoria, quella dell'Olimpico contro il Palermo (anche in 9 per le espulsioni di Molinaro e Obi) che la dice lunga su quanto di buono questa squadra sta producendo. A partire dalla gioventù (Baselli su tutti) con Benassi andato in gol nell'occasione del 2-0 e dall'esperienza rappresentata in questa circostanza da Maxi Lopez che favorito (ultimo tocco di Gonzalez) la rete del vantaggio granata.

E dietro al Toro continua la bella favola del Sassuolo frenato, questa volta, sul pari casalingo dal sorprendende Chievo di questo inizio di stagione. Defrel non è bastato ai neroverdi, Paloschi è riuscito a rimettere in piedi il match consentendo ai suoi di guadagnare un punto prezioso. Il Sassuolo di Di Francesco, contando anche la scorsa stagione, ha una striscia aperta di 11 risultati utili (sette vittorie e quattro pareggi), la più lunga al momento in Serie A.

Proprio non riesce il Bologna a dare continuità ai risultati. Il vantaggio di Mounier (secondo gol consecutivo) è stato reso inutile dalle reti di Badu e di Zapata che consentono all'Udinese di fare un bel balzo in classifica e di raccogliere, soprattutto, quanto seminato in campo.

E poi c'è la Lazio altra big della serie A che ha vissuto un avvio di stagione tra alti e bassi. A Verona la squadra di Pioli ha sofferto ma ha saputo reagire dopo lo svantaggio di Helander. Prima un calcio di rigore trasformato da Biglia per un fallo su Keita, poi una punizione di Parolo hanno permesso ai biancocelesti di ribaltare l'iniziale situazione di svantaggio. Per la Lazio tre punti che rilanciano le sue ambizioni di classifica. Continua il momento no dell'Hellas.