Entusiasmo alle stelle a Firenze per la vittoria ottenuta San Siro contro l'Inter che ha permesso alla squadra di Paulo Sousa di agganciare i nerazzurri al primo posto. L'ultima volta che i viola hanno guidato il campionato risale al febbraio 1999 con Trapattoni in panchina
Travolta. Asfaltata. Sparita. Al primo vero esame della stagione, l'Inter va in cortocircuito. Il presidente Thohir aveva rimandato il ritorno a casa per non perdersi lo spettacolo e provare ad allungare il passo sulle inseguitrici, invece ha assistito a un film horror che ridimensiona tutto quanto di buono i nerazzurri avevano srotolato nelle prime 5 giornate.
A San Siro è scesa in campo solo una squadra, la Fiorentina, capace di giocare, con intensitá e in scioltezza, un calcio di altissimo livello. Probabilmente, il migliore ammirato fin qui. Chapeau. Il vento del cambiamento di Paulo Sousa ha fatto rifiorire la viola, ma a Milano ha trovato la generosa collaborazione degli avversari che, specie nel primo tempo, ne hanno combinate di tutti i colori: il rigore procurato in apertura da Handanovic è stato il sassolino che ha scatenato la valanga. Un tempo da incubo che ha ricordato quello vissuto nella passata stagione contro il Cagliari di Zeman, quando l'Inter di Mazzarri venne letteralmente spazzata via. Prima di affondare quel giorno con i sardi Handanovic aveva incassato un gol nelle prime quattor giornate. Quasi come oggi: 1 rete subíta tra Atalanta, Carpi, Milan, Chievo e Verona, e quattro tutti in una notte.
L'Inter da oggi non è più prima da sola, ma la sconfitta di ieri sera è un colpo che fa male e rischia di toglierle certezze. La Fiorentina, invece, non vinceva 5 delle prime 6 di campionato dal 98-99; l'ultima a riuscirci fu la squadra di Trapattoni, Batistuta, Rui Costa, Edmundo, che lottò a lungo per lo scudetto.
E 17 anni dopo, Firenze torna a sognare.