Nell'ultima partita in programma della 6.a giornata di campionato la squadra di Reja coglie una vittoria preziosa e raggiunge quota 11 in classifica a soli quattro punti dalla coppia Inter-Fiorentina. Apre il match una sfortunata deviazione di Moisander nella propria porta, Denis realizza il 2-0. A tempo scaduto segna Soriano
ATALANTA-SAMPDORIA 2-1
7' aut. Moisander (A), 91' Denis (A), 93' Soriano (S)
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Evidentemente questo campionato è destinato a sorprendere. Perché alle belle sorprese di questo inizio di stagione (Sassuolo, Chievo e Fiorentina) si somma un'Atalanta che continua a stupire. La squadra di reja trova un successo prezioso nel "monday night" della nostra serie A e si posiziona a ridosso delle grandissime in classifica. Nonostante il successo dal punto di vista del risultato sia stato frutto di uno sfortunato autogol di Moisander e poi, nel finale arrotondato dal gol di German Denis, c'è da dire che l'Atalanta ha legittimato il successo attraverso il gioco e la qualità delle scelte offensive e difensive. Inutile la rete di Soriano a tempo praticamente scaduto.
La squadra di Zenga, invece, si è affidata per lo più alle giocate dei singoli ed è stata vittima di una serata non proprio ispirata da parte di Eder, per la verità anche sfortunato in un paio di circostanze. Ci ha provato soprattutto Soriano, nella ripresa con la conclusione dalla distanza ma l'Atalanta non ha corso grossi rischi ben accorta e pronta, soprattutto a centrocampo grazie alla super prestazione di De Roon, a sporcare tutte le iniziative offensive blucerchiate.
Alla Samp non è bastata nemmeno la qualità di Cassano, subentrato a Muriel, l'Atalanta porta a casa tre punti e una posizione di classifica invidiabile. Per Zenga il buon avvio della sua squadra resta, sfuma, però l'occasione di essere, almeno per una settimana a ridosso di Inter e Fiorentina.