L'Inter perde col Chiasso, ma Moratti ci crede: "Spero nello scudetto"

Calcio
Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter (foto getty)

Nerazzurri sconfitti in amichevole 3-1 da una squadra della Serie B svizzera (in gol Icardi). Mancini: "Era importante vedere in campo chi ha giocato meno". L'ex presidente: "Vincere il campionato? Abbiamo più possibilità del solito"

Un’Inter in formazione ampiamente rimaneggiata (15 giocatori via per le convocazioni in Nazionale) ha perso 3-1 l’amichevole contro il Chiasso, squadra che milita nella seconda divisione svizzera.

Gol di Icardi - Mancini, senza gli influenzati Palacio e Montoya, schiera una difesa a tre con D'Ambrosio, Popa e Juan Jesus. In attacco Icardi e Delgado. Dopo 26 minuti di gioco i nerazzurri subiscono la prima rete del Chiasso firmata Melazzi. Nella ripresa Mancini mette in campo il recuperato Dodò. Al 52’ l'Inter trova il gol del pareggio con Icardi, che va a segno con un destro all'angolino. Appena dieci minuti più tardi arriva il raddoppio degli svizzeri con Hassel, complice un errore di Berni. Inter in grande difficoltà e pochi minuti dopo lo stesso Hassel segna ancora su punizione, realizzando una doppietta personale e fissando il punteggio sul 3-1 per il Chiasso. La squadra di Mancini dimostra di fare ancora fatica nel trovare risultati positivi nelle amichevoli.



Mancini non fa drammi
- Mancini non è preoccupato per l'amichevole persa: "L'importante è che abbiano giocato quelli che non venivano impiegati da tanto tempo: Biabiany, D’Ambrosio, Juan Jesus…. La Juve? La partita è tra nove giorni, c’è tempo".



Moratti crede nello scudetto - “In questa stagione il campionato potrebbero vincerlo in molti e l'Inter ha più speranze del solito". L'ex presidente  dell'Inter Massimo Moratti è possibilista sulle possibilità dei nerazzurri di vincere lo scudetto. Nel prossimo turno l'Inter sfiderà gli storici rivali della Juventus: "A inizio stagione era difficile pensare che avremmo affrontato la Juventus a più otto - spiega Moratti ai microfoni di Sky Sport - ma il calcio è sorprendente e possono succedere cose del genere. Il mio ricordo più bello di Inter-Juve? Il 6-0 al Meazza, quando ero un ragazzino". L'ex numero uno dell'Inter applaude il lavoro di Mancini. "C'è tutto di Roberto in questa squadra, ha voluto lui questa formazione e i giocatori hanno il suo carattere. Direi che questa Inter è sua al 90%".