Pallotta: "La Roma costruita per lo scudetto, Florenzi a vita come Totti"
CalcioIl presidente giallorosso ha risposto ai tifosi su Facebook: "Florenzi come Francesco e De Rossi. Continuiamo a investire sui giovani in Italia e all'estero per costruire una squadra all'altezza del titolo". E su un'eventuale candidatura da sindaco della Capitale risponde ironico: "E' più facile che essere il presidente della Roma?"
"Se sono interessato a fare il sindaco? E' più facile che essere il presidente della Roma?". James Pallotta risponde con una battuta a chi, nella live chat su Facebook, gli chiede di candidarsi per il Campidoglio dopo le dimissioni presentate da Ignazio Marino. Il presidente giallorosso, poi, torna serio quando il dibattito si sposta sul nuovo stadio di proprietà: "Con l'addio di Marino non è cambiato nulla. Il progetto è già stato approvato dal Comune, il mese prossimo sottoporremo ulteriori incartamenti alla Regione" con
l'obiettivo di cominciare i lavori in primavera.
Roma da scudetto - "Abbiamo costruito una squadra più che in grado di vincere lo scudetto". E’ il pensiero del presidente della Roma. "Tre anni fa, quando sono diventato presidente, ho detto che avevamo un piano di cinque anni - aggiunge -. Abbiamo iniziato a fare cambiamenti da due anni e mezzo: da quel momento siamo entrati due volte in Champions League. Continuiamo a investire sui giovani in Italia e all'estero per costruire una squadra all'altezza del titolo anche in futuro".
Florenzi non si tocca - Fra i giovani giallorossi un capitolo a parte lo merita Florenzi: "un nuovo contratto? Nessun dubbio, abbiamo sempre voluto farlo restare a Roma per sempre come Daniele e Francesco, e lo faremo. E' romano". A proposito di Totti, "abbiamo sempre detto che Totti è la Roma e la Roma è Totti. Vogliamo che sia una parte integrante del club per sempre".
Questione stadio - "Noi non siamo proprietari dell'Olimpico e non prendiamo alcuna decisione sulla sicurezza allo stadio. Detto questo, da quando si sono verificati questi cambiamenti abbiamo aperto un confronto con la polizia per trovare una soluzione" aggiunge Pallotta. "La polizia ha chiesto che le scale e gli ingressi siano liberi, che non ci siano fumogeni e petardi, ma non ha problemi con cori e bandiere - sottolinea il presidente giallorosso -. E' frustrante che i nostri tifosi pensino che non abbiamo preso posizione e che non stiamo lavorando per migliorare la situazione. Voglio sottolineare che stiamo lavorando nelle sedi opportune e non credo sia appropriato discutere delle soluzioni pubblicamente".
La risposta ai tifosi - "Ho sempre detto che il cuore e l'anima della Roma è la Curva Sud, che i nostri tifosi sono la parte più importante della nostra squadra e nulla è cambiato al riguardo. Sono frustrato però nel vedere che, mentre cerchiamo di trovare una soluzione, la squadra in campo è danneggiata dal minore sostegno allo stadio". E’ la risposta di Pallotta ai tifosi giallorossi sullo sciopero indetto dalla Curva Sud per protestare contro la divisione del settore per motivi di sicurezza.