Maxi Lopez: "Nulla da invidiare al Milan"

Calcio

L'INTERVISTA ESCLUSIVA. A pochi giorni dalla sfida con il Milan, l'ex parla delle ambizioni del Toro e del suo grande affetto nei confronti dei rossoneri ricordando il passato e parlando del presente. Su Mihajlovic: "Persona vera, lo rispetto"

Maxi Lopez aspetta con ansia il match che sabato sera metterà il suo Torino di fonte alla sua ex squadra, il Milan di Sinisa Mihajlovic, con il quale l'argentino ha lavorato sia a Catania che a Genova, sponda Sampdoria. "Penso che sarà una partita importante che ci dirà a cosa possiamo aspirare quest'anno, sarà una prova di maturità per capire se possiamo fare il salto di qualità".

L'ex non ha paura del "Diavolo", anzi... "Noi siamo più forti dell'anno scorso, non abbiamo nulla da invidiare al Milan che è una squadra storica, ma noi abbiamo meritato ogni punto che abbiamo conquistato e si può dire che anche il Toro può lottare per una classifica importante", spiega l'attaccante granata ai microfoni di Sky Sport 24.

Maxi aggiunge: "Possiamo giocarcela con le grandi, dobbiamo capire che è importante far bene, raccogliere punti e trovare l'equilibrio giusto che serve per andare avanti così. Ci godiamo questa classifica, ma con la voglia di salire ancora più in alto, vogliamo stupire tutti quanti, nessuno si aspettava che potessimo fare bene, ma noi vogliamo andare ancora più su". E pazienza se di mezzo c'è un Milan al quale è affezionato e un tecnico, Sinisa Mihajlovic, che ricorda con stima e affetto.

"Il rapporto che avevo con lui era molto buono, a volte di amore, altre di odio a causa della nostra forte personalità, però era un rapporto sincero - assicura Maxi Lopez -. Sinisa è uno vero, non è finto, ti dice le cose come stanno, qualche volta ci siamo rinchiusi a parlare con toni forti negli spogliatoi, lo ascoltavo perché mi ha detto sempre le cose giuste e nei momenti giusti, una persona così ha valori e che merita rispetto".