Mancini: "Vincere per capire chi siamo". Allegri: "Obiettivo? Risalire per marzo"

Calcio
Cresce l'attesa per il derby d'Italia. Sfida a distanza tra i due allenatori
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Alla vigilia del derby d'Italia, l'allenatore nerazzurro: "La gara non è decisiva, ma una vittoria ci darebbe consapevolezza. E per loro a -11 sarebbe più dura". Stessa idea per il mister bianconero: "Non è una gara da dentro o fuori. Inter favorita per il titolo. Noi, rientreremo nei prossimi mesi"

 

"La Juve è più attrezzata dell'Inter, a -11 diventerebbe un po' più difficile recuperare. Ma i bianconeri possono farlo. In ogni caso, capiremo se possiamo rimanere alto tutto il campionato. E poi una vittoria ci darebbe consapevolezza su ciò che possiamo fare". Alla vigilia del derby d’Italia, Roberto Mancini ammette che una vittoria contro la Juve renderebbe la vita più complicata alla squadra di Allegri nell’ottica di una possibile rimonta in campionato. Per i suoi, invece, anche se non decisiva, potrebbe essere la gara che porterebbe grande entusiasmo.

 

Fiorentina favorita - "Per Allegri l'Inter è la grande favorita? La favorita oggi è la Fiorentina, perché è in testa  alla classifica - la replica dell’allenatore nerazzurro al collega della Juve -. Noi ci sentiamo secondi in questo momento, ma sappiamo che il campionato sarà lungo e difficile per tutti. Come ho sempre detto, le squadre forti ritorneranno a lottare per il titolo. Napoli, Juventus e Roma sono più attrezzate per vincere il campionato perché stanno lottando da diversi anni e non hanno cambiato molti giocatori. La Juve ha un po' di difficoltà ma si sta riprendendo. Poi noi siamo lì, abbiamo iniziato bene il campionato e quindi la nostra voglia, il nostro obiettivo, è rimanere in alto e lottare fino alla fine. La classifica è corta, ma la Roma e la Juventus sono dietro. Forse siamo più spensierati anche se serve sempre la massima concentrazione".

 

"1-0 giocando male? Benissimo" - Il Mancio risponde anche alle critiche per le vittorie senza gioco delle prime partite. "Se domani vinciamo 1-0 giocando male, va benissimo. I regali li abbiamo fatti con la Fiorentina e speriamo che bastino, ora la squadra è più solida ma non vuol dire che non possa perdere. Nel calcio può accadere di tutto, sicuramente dobbiamo migliorare la fase offensiva perché vincere sempre 1-0 diventa difficile. Ma se domani vinciamo 1-0 giocando male va benissimo. Può bastare l'Inter delle prime partite per battere la Juve? Bisogna vedere come giocherà la Juve – risponde -, gli avversari ci sono. Ma io penso che se giochiamo molto concentrati come nelle prime partite, senza concedere niente, potrebbe bastare".

 

 

Allegri e l'obiettivo Juve - Nella sua conferenza stampa della vigilia Massimiliano Allegri fissa lo scopo dei suoi nel medio-lungo periodo: "In questo momento i nerazzurri sono favoriti per il titolo, la Roma è la seconda, il Napoli la terza e poi ci siamo noi. Anzi, prima di noi c'è il Milan, che ha più punti in classifica. La Fiorentina? E' una delle candidate per i primi posti ma non per la vittoria finale. Non sarà una partita da dentro o fuori - sottolinea l'allenatore della Juventus - vincere non cambierebbe nulla ed il nostro obiettivo è essere in corsa per lo scudetto a marzo". Capitolo formazione: rientra Marchisio, ma restano alcuni dubbi. "Per la prima volta quest'anno avrò più o meno tutti i giocatori a disposizione. Devo valutare ancora le condizioni di Morata e Pogba ed in generale di tutti gli infortunati ed i giocatori rientrati dalle nazionali, ma finalmente avremo un mese da allenarci tutti insieme e potrò far rifiatare chi ha giocato di più".