Canta Napoli, Insigne e Higuain stendono la Fiorentina. Cade la Lazio
CalcioAl San Paolo gli azzurri battono 2-1 la Fiorentina. Ai viola non basta la rete di Kalinic per evitare il secondo ko stagionale. Il Sassuolo piega i biancocelesti con Berardi e Missiroli. L'Atalanta travolge il Carpi. Vincono anche Genoa, Frosinone. Nell'anticipo di mezzogiorno il Palermo passa a Bologna
LE PAGELLE
Il Napoli non si ferma più. La Lazio cade ancora in trasferta, volano Sassuolo e Atalanta. Il pomeriggio dell’ottava giornata di Serie A ha regalato grandi emozioni. Soprattutto al San Paolo dove Napoli e Fiorentina hanno dimostrano di essere due delle squadre più belle e in forma di questo campionato con un secondo tempo strepitoso. Dopo aver passato il primo a studiarsi è venuta fuori tutta la qualità delle due squadre. Alla fine l’ha spuntata il Napoli che trova la terza vittoria consecutiva grazie alle reti dei suoi due uomini copertina: Higuain ed Insigne, entrambi saliti a quota sei reti in campionato. Alla Fiorentina non è bastata la rete del momentaneo 1-1 di Kalinic, al primo centro agli azzurri in quattro sfide, per evitare la seconda sconfitta in questo campionato. Per gli azzurri che grazie a questa vittoria salgono a quota 15 in classifica è l’ennesima prova di maturità superata. Il lavoro di Sarri, soprattutto in fase difensiva, è sempre più evidente. Paulo Sousa può consolarsi però con la grande prestazione offerta dalla sua squadra e con la classifica: in attesa del posticipo del Meazza, i restano in vetta a quota 19.
Continua a far fatica in trasferta la Lazio - La squadra di Pioli cade anche a Reggio Emilia. Il 2-1 del Sassuolo firmato da Berardi su rigore, su un contatto dubbio in area, Missiroli e Felipe Anderson evidenzia ancora una volta le difficoltà lontano dall’Olimpico della Lazio. Non a caso i biancolesti hanno subito meno reti in trasferta solo del Carpi. Molti meriti però sono anche del Sassuolo. La squadra di Di Francesco, al primo successo da allenatore contro la Lazio, si è messa subito alle spalle lo scivolone di Empoli ritrovando subito la vittoria. Una vittoria che permette al Sassuolo in un solo colpo di battere e raggiungere la Lazio a quota 15 in classifica.
Vola l’Atalanta, il Genoa torna a vincere – Poteva essere la domenica delle prime volte al Bentegodi. Primo gol con la maglia del Verona di Pazzini e primo successo in questo campionato per la squadra di Mandorlini. Ma così non è stato: a rovinare la festa ai veneti ci ha pensato Thereau che all’83’ ha regalato la rete dell’1-1 all’Udinese. L’ottavo centro contro il Genoa in carriera di Paloschi, a segno dopo 1’, non basta al Chievo per uscire imbattuto da Marassi. Dopo le reti del momentaneo 2-1 di Pavoletti e Gapke, Pellissier trova la rete del 2-2. Ma i rossoblù, in 10 per l’espulsione di Dzemaili, trovano con Tachtsidis la rete della vittoria nel recupero. Se sorride il Genoa non può certo far festa la Samp che nell’arco di 1’ incassa l’uno-due vincente del Frosinone firmato Paganini-Dionisi. Si conferma insuperabile in casa l’Atalanta che stende il Carpi con Pinilla, un eurogol di Papu Gomez direttamente da calcio d’angolo, e Cigarini e raggiunge il Torino a quota 14. Per Sannino è la prima sconfitta contro Reja: la quinta in questo campionato per il Carpi che resta penultimo a quota 5.
Il Palermo sorride a pranzo - Dopo quattro sconfitte consecutive, il Palermo rialza la testa vincendo a Bologna 1-0 con una rete del suo giocatore più talentuoso: Franco Vazquez segna per la prima volta in questo campionato e dedica il gol alla madre (in Argentina è il giorno della festa della mamma). A tre minuti dalla fine Gastaldello salva sul tiro a porta vuota dell'ex Gilardino, ma non riesce comunque ad evitare la settima sconfitta in otto giornate di campionato per il Bologna, che resta ultimo in classifica in piena crisi a quota 3. Il Palermo tira un sospiro di sollievo salendo a 10 punti.