Si è conclusa l'assemblea dei soci nerazzurri. L'ex proprietario smentisce la cessione imminente delle sue quote azionarie: "Sono coinvolto nel progetto e va bene così, ma il tempo passa quindi vediamo"
In questi giorni si è parlato molto di un Moratti intenzionato ad allontanarsi definitivamente dall'Inter e dell'interesse di nuove figure di acquisire le quote rimaste. Nel giorno dell'assemblea dei soci, l'ex numero uno nerazzurro ha spiegato la situazione: "Ho letto sui giornali ma è talmente falso, non ho mai avuto contatti in tal senso - ha prontamente precisato - Non voglio sicuramente rimanere come qualcuno di intoccabile che va contro il progetto della società. C'è un rapporto talmente buono con gli azionisti e l'Inter che non si parla di questo e quindi la mia disponibilità per essere utile alla società per crescere c'è senza dubbio".
Eppure certe frasi lasciano pensare... - "Se è previsto un passo indietro? Ma neanche avanti, se ti accorgi che c'è simpatia, affetto ma qualcun altro può essere più utile lo pensi, poi decidono gli altri. Sono coinvolto nel progetto e va bene così ma il tempo passa quindi vediamo".
Ieri, oggi... e domani? - E' un Moratti che sembra proiettato a defilarsi nel momento in cui non si sente realmente coinvolto e forse quel momento è arrivato. "Ho lasciato qualche anno fa, ma non sono stanco. Penso che è bello essere necessari e se non lo si sente meglio fare altro. Io sono tifoso per cui non mi mancherà. Ma comunque non ho deciso nulla, è solo una disponibilità, poi se ne parlerà".
Il momento della squadra - Poi un commento sul bilancio nerazzurro: "Procede molto bene, c'è entusiasmo, stanno lavorando bene - ha detto Moratti - Ho visto Thohir e i soci tranquilli e pensano molto alla parte calcistica e questo è molto bello. Anche per questo penso che ormai abbiano l'esperienza necessaria a continuare da soli".