Rudi Garcia prevede che la trasferta al Franchi contro la Fiorentina sarà una bella partita. L'attacco giallorosso ritrova il bosniaco in campo dal 1'. A centrocampo ottimismo per De Rossi, che ha superato il provino della vigilia
"Contro la Fiorentina sarà una bella partita, sono una squadra che ha fatto un ottimo avvio di stagione. Spero sia una partita divertente, forse con un gol di meno incassato per noi". Rudi Garcia è pronto alla sfida contro la capolista in programma domani al Franchi, match a cui i giallorossi arrivano fiduciosi dopo il rocambolesco 4-4 in casa del Bayer Leverkusen, il tecnico francese recupera infatti De Rossi.
De Rossi c'è - "Daniele sta meglio, oggi si è allenato e gli ho chiesto di gestirsi, sembra che domani ci sarà, aveva preso un bel colpo contro l'Empoli su una sua scivolata, ha avuto un fastidio e il muscolo si è un po' affaticato con quell'ematoma ma ha fatto 3 giorni e mezzo di riposo e oggi si è allenato, dunque sono fiducioso - sottolinea Garcia che avrà in attacco dal primo minuto Dzeko - E' una risorsa in più, un grande campione che sa fare tutto, lo abbiamo preso per questo. Serviranno giocatori in grado di servirlo ma anche in grado di prendere la profondità, cosa che anche lui può fare ma in un modo differente".
Il problema difesa - Sul banco degli imputati resta la difesa che anche nella trasferta in Germania ha preso troppi gol. "Era previsto che avremmo dovuto prendere tempo per sistemare la difesa, sapevamo che serviva tempo a Castan e che Ruediger è arrivato infortunato e deve inserirsi; ha un potenziale enorme ma serve tempo. Se tutti tornano al 100% avremo più possibilità. A Leverkusen il quarto gol subito non è un problema della difesa, ma uno generale di squadra, accetto di prendere rischi finché ci da risultati, ovviamente cercando più equilibrio e una fase difensiva più importante".
L'identità di Sousa - Garcia passa poi a parlare del suo collega Paulo Sousa. "Sta facendo bene, la Fiorentina ha un'identità di gioco. Per quanto riguarda il campionato mi concentro ovviamente sulla mia squadra, poi vedremo". Sulla mentalità con cui la Roma scende in campo il tecnico transalpino spiega: "La squadra quando è in difficoltà ha sempre una reazione formidabile e lo abbiamo visto a Leverkusen. Quante squadre smettono di giocare dopo il 2-0? La Roma lo ha dimostrato ed è un punto di forza, ora occorre dimostrare di poter segnare di più senza perdere l'equilibrio. Dobbiamo essere sicuri e consapevoli, possiamo farlo se saremo più arrabbiati quando siamo in vantaggio e non ci addormentiamo".