Mancini: "Icardi tornerà al gol ma col Bologna forse riposerà"

Calcio
Roberto Mancini è sicuro che Icardi tornerà a segnare (Getty)
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Alla vigilia della sfida contro il Bologna, l'allenatore nerazzurro parla del momento del suo centravanti: "Farà gol importanti, ma potrebbe rimanere in panchina". La sua squadra non vince da un mese: "Sì, ma non cambia nulla. Siamo ai primi posti, come da programma"

L’Inter non vince da un mese. Dopo il pareggio per 1-1 a Palermo di sabato, i nerazzurri di Roberto Mancini torneranno già in campo martedì contro il Bologna. Argomento principale della conferenza stampa della vigilia, il momento di Mauro Icardi. “Non sono preoccupato – ha spiegato l’allenatore -. Chiaro che avrei preferito facesse gol dall’inizio perché con 3-4 reti sue, avremmo qualche punto in più. Ma sono sicuro che tornerà a segnare, anche Crespo in un anno alla Lazio fece 21 gol da gennaio in avanti. Icardi segnerà reti molto importanti”. 

 

 

Il capitano forse parte dalla panchina - "C'è questa possibilità ma solo per il fatto che giochiamo due partite fuori casa in tre giorni e qualche giocatore fresco ci possa stare". In rampa di lancio c'è Ljajic: "Io credo molto in lui, quindi dipenderà molto da lui. E' un giocatore che ha qualità, velocità al tiro e gol quindi può darci una grande mano. Poi vediamo se sarà da domani sera o dalla prossima".

 

La classifica - L'Inter non vince da più di un mese, ma l’allenatore nerazzurro guarda il bicchiere mezzo pieno: "Non cambia niente, siamo partiti cercando di rimanere nelle prime posizioni e a oggi ci siamo. Credo che Napoli e Roma siano le più attrezzate (per lo scudetto, ndr), ma non è successo niente di grave e non c'è nulla di così drammatico da recuperare". 

 

Tuffo nel passato - La sfida col Bologna di domani sera, per Mancini avrà un sapore particolare. Il club emiliano, infatti, lo lanciò nel professionismo e in Serie A quando esordì neanche 16enne. "Sono tifoso del Bologna - ha aggiunto - sarà una partita speciale per me essendo nato calcisticamente lì. Spero si possa salvare in anticipo. Ho ricordi bellissimi di quando ero giovane, sono andato là quando avevo 13 anni...". Una partita che secondo il tecnico nasconde delle insidie: "Non sarà una sfida facile, come col Palermo. Dovremo giocare come nel secondo tempo di Palermo". 

 

L’intesa Icardi-Jovetic - Il Mancio ha parlato anche del rapporto tra Icardi e il montenegrino. "Credo che debbano cercarsi molto di più, lavorare di più l'uno per l'altro, altrimenti ci sono meno possibilità di fare gol. E comunque un attaccante non può pensare di stare vicino alla porta quando una difesa è a 60 metri. Icardi e Jovetic come me e Vialli? Noi due ci cercavamo pure troppo, anche fuori la sera...ma noi abbiamo giocato insieme tanti anni".