Bologna, esonerato Rossi: al suo posto arriva Donadoni
CalcioDopo quella di Fabrizio Castori, salta la seconda panchina della Serie A. La sconfitta con l'Inter (l'ottava in dieci gare) è stata fatale per l'ex Lazio, che verrà sostituito dall'ex allenatore del Parma
Per provare a risollevarsi dopo un mestissimo avvio di campionato, il Bologna cambia la panchina: via Delio Rossi e spazio a Roberto Donadoni, il cui arrivo è stato ufficializzato nel tardo pomeriggio. Rossi, arrivato alla fine dello scorso campionato dove, seppur in maniera stentata, riuscì a riportare il Bologna in serie A, ha raggranellato sei punti in dieci giornate, segnando appena sei gol, peggior attacco della serie A. Numeri che, al momento, relegano il Bologna in piena zona retrocessione.
<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Roberto Donadoni è il nuovo allenatore del Bologna. Domani alle 14:30 dirigerà il primo allenamento a Casteldebole. <a href="https://t.co/tahmnwUftt">pic.twitter.com/tahmnwUftt</a>— Bologna Fc 1909 (@BfcOfficialPage) <a href="https://twitter.com/BfcOfficialPage/status/659429264039788544">28 Ottobre 2015</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
La panchina di Rossi traballava già da settimane e sembrava essersi appena rinsaldata dopo la vittoria di sabato scorso nel derby con il Carpi. La sconfitta di ieri con l'Inter e una mancanza di gioco ormai cronica gli sono state fatali. Ci si affida così ad un allenatore con una carriera importante da calciatore. L'anno scorso è stato suo malgrado protagonista della sventurata stagione del Parma, durante la quale, tuttavia, ha avuto modo di farsi apprezzare per essere riuscito, con la sua squadra, ad onorare un campionato fin da subito compromesso dal fallimento e dal mancato pagamento degli stipendi. Aspettava la chiamata da un club di serie A come un'occasione di riscatto.
La società, che fa capo al magnate canadese dei latticini Joey Saputo, si aspetta dal nuovo allenatore una scossa alla squadra, fino ad oggi quasi sempre incapace di trovare un gioco che portasse ai risultati. Ma il tecnico, in compenso, si aspetta dalla società un cospicuo impegno nel mercato di riparazione per colmare un paio di lacune tecniche apparse evidenti nelle prime dieci partite. Sperando che alcuni investimenti fatti in estate, su tutti l'attaccante Mattia Destro, comincino a dare i frutti sperati.