Mihajlovic: "Vittoria che dà fiducia". Galliani: "Non c'è da esaltarsi"

"Di positivo c'è che non abbiamo subito gol, non abbiamo subito neanche un tiro: nel primo tempo non abbiamo fatto bene, poi nella ripresa abbiamo sistemato le cose, cercando il gol in tutte le maniere". Sinisa Mihajlovic commenta così la vittoria "meritata" sul Chievo.

Fare più gol, ma se ne prendono meno - "Dovevamo fare più gol, anche se siamo stati poco precisi. Dobbiamo aggiustare il mirino, ma l'importante è arrivare al tiro. Il Chievo è un'ottima squadra, per noi questa è una vittoria fondamentale per risalire in classifica e ritrovare un po' di fiducia che avevamo perso. Rispetto alla gara con il Sassuolo - ha aggiunto Mihajlovic - non abbiamo preso gol, ma anche domenica a parte la punizione non avevamo rischiato niente. Se prevedo in futuro un possibile cambio di modulo senza il trequartista? Chi gioca dietro le punte dovrebbe essere un giocatore bravo nell'uno contro uno, che si inserisce e sa giocare la palla: noi abbiamo giocatori così ma con altre caratteristiche, abbiamo provato a giocare con il trequartista ma non ci siamo riusciti. La coppia Alex-Romagnoli titolare? Loro due hanno cominciato a giocare quando abbiamo cambiato sistema di gioco. Con il 4-3-3 siamo più compatti e i nostri difensori soffrono meno. Loro due stanno facendo bene e nelle ultime tre partite abbiamo subito pochissimo".

Galliani frena l'entusiasmo - "Non c'è da esaltarsi con 16 punti ma comincia ad essere una classifica più interessante". Adriano Galliani si gode la seconda vittoria di fila del Milan, consapevole che domenica "c'è uno scontro difficile contro la Lazio, in cui bisogna fare bene per poi sfruttare il turno casalingo contro l'Atalanta".

Su Bonaventura - L'ad rossonero ha rivelato che ieri, alla vigilia della partita contro il Chievo, "Bonaventura aveva una distorsione alla caviglia, sono stati fatti miracoli e siamo riusciti a recuperarlo: e' una notizia che non è uscita dallo spogliatoio, quindi sono molto contento".