Mihajlovic: "Accetto critiche, non offese. Contro la Lazio voglio un gran Milan"
CalcioAlla vigilia della sfida dell'Olimpico, l'allenatore rossonero si sfoga: "Non accetto offese da chi non capisce di calcio. Contro i biancocelesti voglio la miglior prestazione stagionale". Poi un messaggio in difesa di Donnarumma: "E' un gioiello. Chi giudica ogni suo gesto si metta nei suoi panni"
Per battere la Lazio, serve il miglior Milan della stagione. Alla vigilia della sfida dell’Olimpico con la Lazio, Sinisa Mihajlovic non ha dubbi: la prestazione dei suoi deve essere perfetta. Dopo due vittorie consecutive, l’aria che si respira in casa Milan è diversa rispetto a qualche giorno fa: “Ho molta fiducia perché i ragazzi stanno bene, abbiamo preparato bene le ultime partite. Abbiamo tutte le qualità per batterli e tre punti sarebbero una nuova iniezione di fiducia".
Lo sfogo - Nonostante i sei punti in due gare, la squadra ha ricevuto molte critiche. Mihajlovic si sfoga così: "Non sto qua ad aspettare che qualcuno offenda me o i miei giocatori, soprattutto chi lo fa in malafede o non capisce nulla di calcio. Si può sempre migliorare, a fine primo tempo mi sono arrabbiato con i miei ragazzi, non abbiamo giocato in verticale. Così, nel secondo tempo sono entrati in campo con una mentalità' diversa. Il problema psicologico stiamo cercando di risolverlo. Pensavo di risolverlo prima e mi sono accorto che ci sarebbe voluto un po' di tempo, ma i ragazzi si mettono a disposizione".
Donnarumma, gioiello da difendere - L’allenatore ha poi difeso il giovane portiere, confermato titolare al posto di Diego Lopez:"E’ un gioiello del Milan, tutti dovrebbero trattarlo con affetto e fiducia. Chi giudica ogni suo gesto si metta nei suoi panni, lui ha la mia totale fiducia. Ha le spalle larghe e sta facendo bene. Diego Lopez? E' un portiere importante che stimo molto. Sono sicuro che il suo momento tornerà. Ma ora preferisco Donnarumma".
Sulla crisi della Juve - "Mi chiedete se sono sorpreso? Già ho problemi a casa mia”, ha risposto ai giornalisti Mihajlovic che ha analizzato così il momento dei suoi: “Se sono problemi quelli che stanno dietro, pensa che problemi sono quelli davanti. Sempre meglio stare avanti che dietro". Il 4-3-3 sembra aver dato l’assetto giusto alla squadra: “Quando ritroveremo gli attaccanti che ci mancano, però, potremo cambiare moduli. Ci potremo divertire. Delle altre squadre – ha aggiunto – si parla degli assenti, ma ci si dimentica che noi non abbiamo mai avuto Menez, Niang e Balotelli si è fermato dopo due partite".
Il ritorno del francese - "Domani torna Niang che può giocare 15-20 minuti. Sarà una soluzione in più. Ora bisogna stringere i denti e soffrire, se sapremo soffrire adesso poi la strada sarà in discesa".
Il passato alla Lazio - L’allenatore serbo ricorda i suoi anni in biancoceleste, quando con quella squadra vinse molto: “Ci siamo divertiti e abbiamo vinto tutto quello che potevamo vincere”. Niente sentimentalismi, però. E’ ora di pensare al suo Milan: “Partiamo favoriti con 13 squadre e se giochiamo da Milan vinciamo. Con le altre partiamo alla pari”, ha spiegato Mihajlovic ai microfoni di Milan Channel.
<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Coach Mihajlovic: "To come away with a win, we need to give our best performance of the season" <a href="https://t.co/UR9wYGdua7">https://t.co/UR9wYGdua7</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/LazioMilan?src=hash">#LazioMilan</a>— AC Milan (@acmilan) <a href="https://twitter.com/acmilan/status/660438923966066688">31 Ottobre 2015</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>