Nel lunch match dell'undicesima giornata la Fiorentina lascia la squadra di Stellone a bocca asciutta, raggiungendo l'Inter in vetta: Rebic, Gonzalo Rodriguez, Babacar e Mario Suarez archiviano la pratica nel primo tempo
FIORENTINA-FROSINONE 4-1
24' Rebic (FI), 29' Go. Rodriguez (FI), 31' rig. Babacar (FI), 43' Suarez (FI), 87' Frara (FR)
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LE PAGELLE
Il successo netto e convincente di Paulo Sousa contro un arrendevole Frosinone riporta la Fiorentina al comando della classifica con 24 punti, alla pari con l'Inter.
I viola tornano a vincere al Franchi (la sconfitta di domenica scorsa contro la Roma aveva interrotto una serie di sette vittorie consecutive in casa) sistemando le cose nel primo tempo. Nella formazione proposta dall'allenatore portoghese, che giovedì sera sarà impegnato in Europa League, non sono mancate scelte a sorpresa, come l'esclusione di Rossi e Bernardeschi. Fuori dall'undici iniziale anche Vecino, Ilicic e Kalinic. Il mancato impiego di quest'ultimo però era stato previsto alla vigilia: ci si aspettava di vedere in campo i giovani Rebic e Babacar e così è stato. Il croato, tra i più ispirati sin da subito, ha il merito di sbloccare la partita. Il gol arriva casualmente, dopo che era stato negato al suo compagno di reparto dal 31enne Zappino (esordio in A per lui, preferito da Stellone a Leali). Con un cross calibrato male che trova il palo ed entra in porta, il croato porta in vantaggio i viola e pochi istanti dopo va vicino al raddoppio, ma questa volta la sua bella conclusione centra l'altro palo.
Tra il 24' e il 31' la Fiorentina chiude la partita. Il 2-0, al 29', è opera di Gonzalo Rodriguez: il capitano viola devia di tacco una punizione di Mati Fernandez sbloccandosi dal punto di vista delle marcature in questa stagione. Un fallo in area di Diakité, ex di turno, dà a Babacar la possibilità di firmare il tris. Il suo cucchiaio dal dischetto conferma la personalità del ragazzo ma anche la sua efficacia davanti al proprio pubblico: al Franchi era andato a segno due volte nelle ultime tre gare di campionato.
Prima dell'intervallo c'è anche spazio per il poker di Mario Suarez, al suo primo gol in Serie A.
Il secondo tempo conferma il monologo viola: la partita è attacco contro difesa, anche perché Paulo Sousa non cambia atteggiamento: Rossi entra per Roncaglia e Verdù per Babacar, con Mario Suarez che scala in difesa. Stellone risponde con Longo, Carlini e Gucher, ma la supremazia viola è tale che Paulo Sousa decide di far esordire in A il ventenne portiere Luca Lezzerini. Nel finale di gara Verdù colpisce una traversa. Evitato il 5-0, arriva il 4-1: Lezzerini sbaglia un'uscita a terra su Longo, che facilita Frara. Quello del capitano è il secondo gol realizzato fuori casa dal Frosinone (dopo quello di Blanchard alla Juve), che rimane l'unica squadra ad aver realizzato tutti i gol di questo campionato con giocatori italiani (otto su otto). Nei minuti di recupero arriva anche la traversa di Verde, che avrebbe meritato il gol per il bel gesto. Ma è strameritata la vittoria della Fiorentina, che riprende l'Inter in vetta lasciando il Frosinone a 10 punti, in quart'ultima posizione.