Il presidente nerazzurro, in un'intervista pubblicata sul sito del club, difende la propria squadra: "Siamo forti non solo a livello qualitativo, ma anche come mentalità. Puntiamo ai primi tre posti. Nuovi arrivi a gennaio? Mai dire mai... Un ritorno di Mourinho? Noi siamo felici con Mancini"
"Quello contro la Roma è stato un ottimo risultato, ma su 38 partite di campionato siamo solo all’undicesima giornata. È una stagione ancora lunga, tutti i match sono difficili nel campionato italiano, per noi è importante stare in cima alla classifica". Così il presidente dell'Inter, Erick Thohir, in un'intervista pubblicata dal sito del club nerazzurro. "La squadra è forte non solo a livello qualitativo, ma anche per la mentalità, noi puntiamo ai primi tre posti e continuiamo a concentrarci su quello. Non sono d'accordo con chi dice che la squadra non stia giocando bene, comunque alla fine contano le vittorie. Siamo competitivi in Serie A, abbiamo un ottimo allenatore come Roberto Mancini e abbiamo un buon progetto nel quale crediamo", aggiunge Thohir.
Acquisti di gennaio - L'imprenditore indonesiano è pronto anche a intervenire sul mercato se l'allenatore dovesse richiedere rinforzi a gennaio: "Ovviamente supporteremo Mancini, ma è importante che i giocatori abbiano spazio nel progetto. Tra l'altro nel match contro la Roma sono scesi in campo alcuni elementi che non avevano giocato prima e lo hanno fatto bene. Abbiamo abbastanza giocatori al momento, ma sul mercato non si può mai sapere".
Il ritorno di Mourinho - Nelle ultime settimane José Mourinho ha parlato spesso del suo amore per l'Inter: “È un grande allenatore con una grande storia nel nostro club, ma noi abbiamo Mancini, crediamo nel progetto con lui e andiamo avanti in questa direzione, non abbiamo intenzione di cambiare. In futuro? Difficile parlare ora di quello che accadrà nel futuro. È normale che Mourinho non restarà al Chelsea per i prossimi 15 anni, come Mancini non lo farà con l'Inter. Ma ora il presente dell’Inter è Roberto Mancini e siamo felici di lui".
