Tavecchio contrattacca: "Mi è stata tesa una trappola, denuncio tutti"
CalcioIl presidente della Figc replica dopo la bufera scatenata dalle sue frasi su ebrei e omosessuali: "C'è un disegno contro di me. E la denuncia sarà estesa anche a quanti mi hanno etichettato come antisemita e omofobo"
"C'è un preciso disegno volto a danneggiarmi e se possibile a estromettermi: ho chiesto quindi all'avvocato Giulia Buongiorno di denunciare il signor Giacomini che mi ha teso una trappola". E' questo il senso della dichiarazione del presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio. E' il contrattacco del presidente federale, in reazione al "caso" scatenato per le parole su ebrei e omosessuali captate in maniera ingannevole e per le quali, a inizio settimana, era esplosa un'altra questione ai suoi danni. Tavecchio parla di una trappola che gli è stata tesa.
"Ho molto riflettuto su quanto è successo: sono amareggiato nel constatare come il semplice rifiuto di finanziamenti abbia potuto suscitare un desiderio di vendetta così violento", è il testo integrale della dichiarazione di Tavecchio. "Ciò non toglie che, per il futuro, continuerò a negare contributi quando non ci saranno ragioni per concederli - prosegue il presidente federale. " Quindi, se l'intenzione era rendermi malleabile, tengo a precisare che dopo questa vicenda sarò ancora più intransigente. La parola "complotto" non mi piace, ma ho le prove di un preciso disegno volto a danneggiarmi e possibilmente estromettermi. Ecco perchè ho chiesto all'avvocato Giulia Bongiorno di denunciare il signor Giacomini, che mi ha teso una trappola e, per farlo, non ha esitato a consumare il reato di trattamento illecito di dati personali: ha infatti diffuso una conversazione carpita a mia insaputa con il solo e unico scopo di screditare la mia persona". "La denuncia - conclude Tavecchio - sarà estesa anche a quanti hanno distorto i contenuti della conversazione e mi hanno etichettato come antisemita e omofobo, quale non sono, perchè lo dimostrano le azioni che da sempre ho posto in essere. Sono certo che un'analisi dei fatti mi restituirà la dignità di uomo che ha fatto dei valori dello sport, della solidarietà e del rispetto la sua regola di vita".