La Fiorentina si riprende la testa. Napoli, Higuain stende l'Udinese

Calcio
La Fiorentina stende la Samp e si riprende la testa della classifica (Getty)
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Con un 2-0 a Marassi sulla Sampdoria, la squadra di Paulo Sousa aggancia l'Inter in prima posizione. Decidono Ilicic e Kalinic ma i viola impressionano soprattutto per il gran gioco e le tante occasioni da rete. Sarri festeggia la 50.ma panchina in Serie A con la quinta vittoria casalinga consecutiva grazie al solito Higuain

SAMPDORIA-FIORENTINA 0-2

10' rig. Ilicic, 58' Kalinic

 

CRONACA DEL MATCH e PAGELLE

 

Con un rigore di Ilicic al 10’ e un gol di Kalinic al 58’, la Fiorentina porta via da Marassi tre punti importantissimi e si riprende la testa della classifica agganciando nuovamente l’Inter a quota 27 punti. Partita quasi mai in discussione contro una Sampdoria difficile da affrontare quando gioca in casa: era imbattuta nelle ultime sette gare casalinghe. A decidere la gara è stato ancora il trequartista sloveno, al terzo gol in pochi giorni dopo la doppietta al Lech Poznan di Europa League, e con un assist perfetto per il raddoppio di Kalinic.


Fiorentina show - Paulo Sousa decide di schierare i suoi con il solito 3-4-2-1. Centrocampo formato da Bernardeschi e Pasqual sulle fasce, Badelj e Vecino centrali. Borja Valero e proprio Ilicic in avanti a supporto di Ilicic. Zenga decide di puntare sul tridente Carbonero, Muriel ed Eder. Torna titolare dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi da gioco per diverso tempo, Lorenzo De Silvestri. L’inizio è spettacolare: ritmi di gara altissimi e tanto agonismo. L’episodio che sblocca la partita arriva al 10’. L’arbitro fischia un calcio di rigore a favore della Fiorentina (il quinto della stagione), per un fallo di mano in area di Zukanovic. Dal dischetto va Ilicic e non sbaglia. La squadra blucerchiata non riesce a reagire, i viola invece vogliono chiudere subito i conti ma Kalinic al 16’, a tu per tu con Viviano, sbaglia un’occasione facilissima.


Proteste Samp - La squadra di Zenga ci aveva provato con un calcio di punizione di Fernando. Ma Tatarusanu aveva fatto buona guardia. Al 28’ proteste blucerchiate per un fallo di mano a centrocampo di Vecino, già ammonito. L’arbitro, però, non lo caccia via. E’ a questo punto che la Samp prova a venir fuori, senza impensierire più di tanto però Tatarusanu. Nel finale prima Borja Valero, poi soprattutto Bernardeschi chiamano Viviano agli straordinari (gran prova del portiere di casa).


Viola padroni del campo - Anche nella ripresa, la squadra di Paulo Sousa entra in campo con la giusta concentrazione. Al 48’ Vecino va vicino ancora al gol: Viviano devia sopra la traversa con un riflesso pazzesco. Stessa cosa su Bernardeschi al 57’. Un minuto dopo, però, Ilicic serve Kalinic per il gol della sicurezza. Nel finale un errore di Roncaglia regala alla Samp l’occasione per riaprire la gara. Ma Eder, a tu per tu con Tatarusanu, si fa ipnotizzare. Zenga lancia Cassano per Soriano per gli ultimi dieci minuti di gara ma il gol non arriva. Anzi è Mario Suarez che prova per il 3-0: Viviano, anche stavolta è però insuperabile. La Fiorentina è di nuovo capolista, anche se al fianco dell’Inter.

 

NAPOLI-UDINESE 1-0
53' Higuain

CRONACA DEL MATCH e PAGELLE

Nella domenica in cui Inter e Roma vincono superando i difficili impegni contro Torino e Lazio, il Napoli non è da meno e inanella l'undicesimo risultato utile consecutivo battendo l'Udinese. Al San Paolo, tanto per cambiare, è decisivo Higuain. Il Pipita, al suo quarto gol nelle ultime cinque partite di Serie A, sblocca una gara più complicata del previsto in avvio di ripresa, trovando la nona rete in campionato.
Il Napoli si porta così a quota 25 punti in classifica, alle spalle della capolista Inter (27) e della Roma (26).
Dopo la pausa per i playoff per le qualificazioni ad Euro 2016, la squadra di Sarri è attesa a Verona dall'Hellas (domenica 22 novembre), mentre la Roma giocherà l'anticipo del sabato a Bologna e l'Inter il posticipo in casa contro il Frosinone.

Higua insegue Maradona - Quest'anno i tifosi che seguono il Napoli al San Paolo per una partita di campionato hanno una certezza: nelle 6 gare casalinghe di Serie A, Gonzalo Higuain ha sempre segnato almeno un gol (fece doppietta alla Samp). Un bottino che, sommato al gol contro la Lazio nell'ultima partita casalinga dello scorso campionato, porta a 7 lo score del Pipita in questa statistica. Maradona, nella stagione 1987-88, arrivò a 9 di fila.

Sarri sfata il tabù Udinese - Maurizio Sarri festeggia la 50.ma presenza su una panchina di Serie A con la quinta vittoria consecutiva al San Paolo, dove quest'anno non ha mai perso. E lo fa contro un avversario con cui era sempre uscito sconfitto: nella sua carriera aveva incontrato due volte i friulani, perdendo in entrambe le occasioni, quando allenava l'Empoli.

Difesa impenetrabile -
Reina continua a mantenere inviolata la propria porta: dopo Chievo, Palermo e Genoa, arriva la quarta partita consecutiva di campionato senza incassare gol da parte del portiere spagnolo, che guida la seconda miglior difesa della Serie A (8 reti subìte in 12 giornate, la migliore resta l'Inter con 7).