Toscani implacabili davanti al proprio pubblico: cinque vittorie su cinque. Ruggiero allontana il Cuneo dalla zona play-out, intanto si conferma complicato l'inizio di stagione dei lombardi
TOP 10.a GIORNATA
1. Tutti per Cuneo, Ruggiero per tutti – La rete dell’attaccante campano regala un successo salutare ai piemontesi, che adesso fanno un balzo in avanti lasciandosi alle spalle le sabbie mobili della zona play out.
2. Ci SAimo anche noi – Sotto la nuova guida del terzino ex Palermo e Samp, la Feralpi Salò sommerge 5-1 l’AlbinoLeffe e si ricandida al raggiungimento delle zone nobili della graduatoria. Per i lombardi da segnalare soprattutto una manovra più fluida e una nuova verve offensiva.
3. Un sacco di Pisate – I nerazzurri quest’anno sono implacabili davanti ai propri sostenitori. Cinque partite, altrettante vittorie, una sola rete subita e, ciò che più conta, una grinta e una voglia direttamente ereditate da mister Ringhio Gattuso.
4. Caruso, "te voglio bene assaje" – Come la famosa aria di Dalla, Simone, giovane ala classe 1995 del Catanzaro, ridà vita ai suoi regalando tre punti importantissimi nel match interno contro un Lecce battuto per la prima volta nella gestione Braglia.
5. Sudtiroler VolksparTAIT – Il centrocampista altoatesino spegne la crisi e regala il successo alla squadra di Stroppa dopo quattro turni di astinenza. Con i tre punti conquistati a Gorgonzola, Fabian e compagni adesso sono a soli tre punti dalla zona play-off.
FLOP 10.a GIORNATA
1. AlbinoBeffe – La truppa di Sassarini le prova tutte ma dall’inizio del campionato non ne riesce una. Sette sconfitte sul groppone e, per non farsi mancare nulla, le bestie nere si riconfermano puntuali anche quest’anno. Chiedere a Maracchi, due reti l’anno scorso con la maglia del Pordenone e altre due domenica scorsa con la Feralpi Salò.
2. Sarà(o) per la prossima – La rete dell’esperto bomber del Lumezzane stava per rovinare la giornata del Cittadella, a serio rischio sorpasso in vetta al girone A. La sconfitta della Reggiana ha sistemato le cose per i veneti, ma lo spavento è stato palese.
3 – Tir(acci)o Mancino – E' il 15' di Ischia-Foggia quando sul dischetto va per i campani Mancino, che opta per un improbabile cucchiaio che si perde sopra la traversa. Gli dei del calcio però gli offrono una nuova chance al 39’ e stavolta l’attaccante decide di mettere veramente la sua firma sulla rete del definitivo 1-1.
4. Il canto del Galluzzo – E’ giunta al capolinea l’avventura del mister della Lupa, che paga a caro prezzo la sesta sconfitta in dieci partite maturata al San Vito di Cosenza . Per la panchina adesso in lizza due traghettatori navigati della categoria come Gregucci ed Ugolotti. Chi sarà il nuovo imperatore dei Castelli?
5. Lucca lo stesso – Amaro ko (il sesto consecutivo) per la squadra toscana, a cui neppure la cura Lopez sembra riuscire a fermare l’emorragia di risultati. Stavolta però ci si è messa anche la malasorte, sotto forma di penalty concesso al 95’ a favore del Pontedera, al termine di un match tutto sommato ben giocato.
