Siena al top: vince a Pisa dopo 57 anni. Akragas, che fatica in casa

Calcio
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Il meglio e il peggio dell'undicesima giornata, dal Girone A a quello C: il Lecce rialza la testa, il Matera che passa a Martina, la Spal sempre più lanciata nelle prime posizioni

TOP DELL'11.a GIORNATA

1. (Mastro) Nunzio Vobis – La vipera torna a pungere. Dopo tre anni di purgatorio l’attaccante del Siena torna a fare il suo mestiere e apre le marcature nel successo (dopo 57 anni di digiuno) dei bianconeri in casa del Pisa.

2. (Br)Uno  su mille ce la fa – La Giana torna a colpire lontana da Gorgonzola e lo fa a spese di un AlbinoLeffe  ancora a secco.  Per l’attaccante di Albè è un momento d’oro, visti i cinque gol in quattro giorni tra campionato e Coppa.

3. Massimo Lopez
– Fanucchi spezza l’incantesimo e regala la prima vittoria alla Lucchese del nuovo tecnico dopo ben sei sconfitte consecutive.  All’Arezzo non basta la rete di Cori: nell’ultimo quarto d’ora il bomber si riscatta da un momento troppo opaco, sia a livello individuale che di squadra.

4. Partita a Surraco –
Il Lecce rialza la testa grazie all’ex Livorno che realizza la sua seconda rete stagionale dopo quella segnata alla Casertana. Per la truppa di Braglia quarto 1-0 in undici uscite. Che l’Inter abbia fatto scuola.

5. Avanti con Letizia
– Il Matera espugna il campo del Martina grazie alla prima marcatura per l’avanti lucano. La classifica di Ingrosso e soci per il momento non è critica ma occorrerà continuare a guardarsi le spalle.

FLOP DELL'11.a GIORNATA

1. Esseneto o non essere
– La vittoria interna manca all’Akragas dal recupero della seconda giornata. L’ultimo corsaro è la Casertana che ne ha approfittato per issarsi in vetta a +4 dalle inseguitrici. Legrottaglie non rischia assolutamente, ma la neopromossa ci aveva abituati fin troppo bene.

2. (Baciga)Lupo Solitario
– Lo stadio del Savona è terra di conquista per una Spal sempre lanciata nelle prime posizioni della graduatoria. La compagine di Riolfo paga oltremodo la partenza ad handicap ma rimane, anche al netto della penalizzazione, in una posizione non eccellente.

3. Così (Se)Sia – Sassarini aveva una fiducia a tempo che la sconfitta subita dalla Giana ha solo anticipato. Al posto dell’ex tecnico la dirigenza lombarda ha designato Marco Sesia, ex calciatore di Siena e Reggina, già parecchio apprezzato nelle sue precedenti esperienze in panchina.

4. X Fatto – Sei pareggi in nove gare del girone A ad ulteriore riprova dell’equilibrio che regna nel raggruppamento settentrionale. Manca la vera regina anche se le pretendenti (Cittadella, Pavia, Reggiana e Bassano) fanno di tutto per mancare la prima vera fuga.

5. Chi ha fatto Palo? - Era il copione del delitto perfetto. SudTirol in attacco per tutta la gara e Renate che rischia di portarsi a casa i tre punti con una azione del suo numero 10. Peccato che gli dei del calcio si risveglino proprio in quel momento e spediscano la sfera sul legno a porta vuota.