Insigne-Higuain, il Napoli piega il Verona in trasferta
CalcioLa squadra di Sarri infila il 16° risultato utile consecutivo (tra campionato e coppe). Per avere la meglio sui gialloblù, agli azzurri bastano sei minuti. Sblocca il trequartista che si accende all'improvviso al 67', raddoppia il Pipita al 73'
HELLAS VERONA-NAPOLI 0-2
67' Insigne, 73' Higuain
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Insigne-Higuain, sempre loro. Il Napoli di Sarri infila il 16° risultato utile consecutivo tra campionato e coppe. Nonostante il risultato, il Napoli di Sarri deve sudare per più di un’ora per avere la meglio su un Verona capace di difendere bene e proporre anche del gioco. L’inconsistenza offensiva, però, con Pazzini troppo solo in avanti, non ha permesso alla squadra di Mandorlini di impensierire più di tanto Pepe Reina. Dal momento in cui sono riusciti a sbloccare la partita, gli azzurri hanno raddoppiato e hanno sfiorato anche il tris nei minuti finali: quando il Verona ha ormai mollato. Se la classifica langue, il Verona può almeno sperare per le prossime partite: al 72’ è rientrato, dopo l’infortunio al ginocchio, Luca Toni.
Sarri deve fare a meno dello squalificato Koulibaly, di Mertens e Gabbiadini, infortunati con le rispettive Nazionali. In difesa accanto a Raul Albiol c’è Chiriches. Centrocampo confermato (Allan, Jorginho, Hamsik). In avanti Callejon e Insigne supportano Higuain. Mandorlini, a rischio dopo un inizio di campionato non semplice, deve fare a meno di molti punti fermi della squadra. A centrocampo accanto a Greco e Halfredsson c’è il giovanissimo Checchin (classe ’97), titolare dopo i 7’ giocati contro la Fiorentina.
Primo tempo, il Verona difende bene – Il Napoli, che vuole conquistare la vetta momentanea della classifica, parte subito forte prendendo nelle sue mani le redini della gara. Di fronte, però, c’è un Hellas quadrato, ben schierato in campo, che chiude bene ogni spazio all’attacco azzurro. Nonostante l’altissima percentuale di possesso palla, gli azzurri vanno al tiro pochissime volte. Gli unici due brividi per la porta di Rafael arrivano da un tiro dal limite di Higuain al 18’, e da un destro potentissimo di Hamsik al 24’, che sfiora l’incrocio dei pali.
Il Napoli vola nella ripresa - A inizio ripresa, i due allenatori rientrano con gli stessi 22 di inizio gara. Dopo pochi secondi, però, Mandorlini deve fare i conti con l’ennesimo problema di natura fisica. Per un infortunio muscolare è costretto a richiamare in panchina Albertazzi: entra Helander. Il Napoli riparte in avanti, come aveva chiuso. E al 50’ Jorginho regala a Higuain un altro assist invitante: il Pipita si inserisce tra due maglie della difesa veronese e va al tiro, grande intervento di Rafael. Man mano che passano i minuti, il Verona risale la china, e oltre a difendersi prova a proporre. Come al 60’, con Pisano che va via sulla sinistra: cross sul secondo palo, Jankovic però, chiama Reina alla parata. Al 67’ un buon Hamsik va via sulla sinistra e serve al centro Insigne. Gran tiro dal limite dell’area: palo-rete. Gli azzurri riescono a sbloccare la partita. Prima del raddoppio del 73’ ancora con Higuain. Insigne però, regala l’assist per il Pipita che non se lo fa ripetere due volte e batte Rafael mettendo al sicuro il risultato. Sarri può brindare: il suo Napoli riparte con una vittoria.