I rossoneri, reduci dalla sconfitta in casa della Juventus, da qui a Natale devono trovare gioco, risultati e continuità. Per farlo ci sono quattro turni favorevoli, anche se non mancano le incognite
Meno di un mese per cambiare passo e tenersi stretta la panchina. In casa Milan tira aria pesante dopo il ko subito contro la Juventus allo Stadium. Tra i maggiori imputati c’è Sinisa Mihajlovic, anche se, per ora, l'ex tecnico della Sampdoria non sembra rischiare il posto. La sconfitta di sabato sera è stata la quarta su altrettanti scontri diretti contro Fiorentina, Inter, Napoli e, appunto, i bianconeri. Partite in cui la squadra è rimasta a bocca asciutta, con 8 gol subiti e nessuno segnato. Il ruolino di marcia contro le big, assieme agli alti e bassi di questo inizio di stagione, ha fatto storcere il naso alla dirigenza del Milan. Che adesso chiama l’allenatore serbo a cambiare rotta e dare alla squadra continuità di gioco e, soprattutto, di risultati.
Per far ciò Sinisa avrà come alleato il calendario. Da qui a Natale il Milan avrà quattro turni agevoli, più il match di Coppa Italia a San Siro contro il Crotone. I rossoneri in campionato affronteranno la Sampdoria e le ultime tre della classe Carpi, Hellas Verona e Frosinone. Inutile dire che da queste partite Bacca e compagni dovranno trarre il massimo se vogliono continuare ad alimentare speranze europee. L'obiettivo, insomma, è festeggiare il Natale con 12 punti in più in classifica.
Milan-Sampdoria (28 novembre)
I blucerchiati del vice capocannoniere della Serie A Eder sabato arriveranno a San Siro. La Samp non è una squadra da prendere con le molle, anche se lontano dal Ferraris è sempre stata timida: su sei gare giocate, mai una vittorie. Solo due pareggi e quattro ko. L’ultimo domenica scorsa al Friuli contro l’Udinese. Ma ora in panchina c’è Montella, smanioso di confermare la fiducia avuta dal presidente Ferrero che lo ha preferito all’esonerato Zenga. Un motivo in più per il Milan per stare attento.
Carpi-Milan (6 dicembre)
A Modena turno più favorevole per i rossoneri non potrebbe esserci. Il neo promosso Carpi è ultimo in classifica ed in evidente crisi di gioco. A meno di un harakiri, Mihajlovic e il Milan dovrebbero avere vita facile.
Milan-Hellas Verona (13 dicembre)
Da un fanalino di coda ad un’altro. Nell’arco di una settimana il Milan testerà entrambe le squadre che attualmente chiudono la classifica. I veneti di Mandorlini (6 punti) sono in crisi nera e l’allenatore sempre ad un passo dall’esonero. I gialloblu stanno pagando a caro prezzo soprattutto la prolungata assenza di Toni per infortunio e un Pazzini, ex della gara, mai incisivo. Morale: ad oggi sono ancora alla ricerca della prima vittoria in A.
Frosinone-Milan (20 dicembre)
I giallazzurri sulla carta sono una squadra abbordabile e alla portata del Milan. Ma c’è l’incognita Matusa. Il Frosinone in casa concede poco. A guardare la classifica, infatti, si scopre che degli 11 punti dei ciociari, ben 10 sono arrivati in gare interne.