Garcia: "Sono deluso ed arrabbiato, ma non sono abituato a mollare"

Calcio
Sguardo perso nel vuoto per Rudi Garcia al termine di Roma-Atalanta (Getty)
rudi_garcia_roma_atalanta_getty

L’allenatore giallorosso dopo il ko con l’Atalanta non si tira indietro: "Siamo tutti responsabili, io per primo. Non c'è molto da salvare, adesso dobbiamo solo lavorare, stare zitti, dobbiamo essere uniti e coesi. Dobbiamo essere umili e superare questo momento"

"Io non mollerò: sono deluso ed arrabbiato, ma non sono abituato a mollare": lo ha detto Rudi Garcia, dopo il ko Roma con l'Atalanta e i fischi dell'Olimpico. "Tutti siamo responsabili, io per primo: se serve a difendere la mia squadra, sono in prima fila - ha detto a Sky - E' una brutta settimana ma sono certo: dietro le nuvole il cielo è azzurro".


"E' vero che ci sono poche cose da salvare stasera - ha aggiunto l’allenatore giallorosso - siamo entrati nel loro falso ritmo, loro hanno difeso bene in mezzo, non abbiamo attaccato le fasce. Non c'è molto da salvare, adesso dobbiamo solo lavorare, stare zitti, dobbiamo essere uniti e coesi. Adesso abbiamo una partita a Torino e poi la Champions, dobbiamo essere umili e superare questo momento. Siamo tutti delusi e arrabbiati contro noi stessi, contro la nostra prestazione".


Il gruppo è ancora unito? "Siamo tutti responsabili, ci prendiamo le responsabilità, domani rifletteremo e vedremo cosa fare per andare avanti - risponde il francese - Questo gruppo ha dato dimostrazione che le risposte le ha, con le assenze torneremo ancora più forti anche se per oggi non sono un alibi. La qualità di un gruppo si vede nei momenti di difficoltà. Non è una sconfitta che mi abbatte, io vado avanti".


Per Garcia comunque la sconfitta odierna non è 'figlia' del match del Camp Nou: "Non penso, è una brutta settimana ma non penso ci siano collegamenti tra le due partite - risponde - Non eravamo sulle gambe, il primo gol l'abbiamo regalato e può succedere. Poi non abbiamo fatto abbastanza per segnare anche se le occasioni ci sono state. E' vero che il primo gol è stato un duro colpo ma avevamo ancora molto tempo per recuperare. Nella ripresa però ci siamo spenti e questo è un problema". Garcia spiega infine la scelta di De Sanctis titolare: "Quest'anno non c'è il numero uno, ho due portieri alla pari, De Sanctis si è allenato bene e l'ho schierato. Oggi non ha colpe sui gol subiti".