Tim Cup: Udinese e Verona agli ottavi, disastro Palermo

Calcio
L'Udinese esulta dopo la vittoria contro l'Atalanta (getty)
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Nei sedicesimi di Coppa Italia i bianconeri battono 3-1 l'Atalanta (doppietta di Di Natale). Buona la prima di Delneri, che supera il Pavia 1-0 con un gol di Winck al 91'. L'Alessandria, che milita in Lega Pro, vince 3-2 contro i rosanero. Vazquez espulso, Zamparini: "Prenderò provvedimenti"

UDINESE-ATALANTA 3-1
5' su rig. Di Natale (U), 48' Monachello (A), 57' Perica (U), 76' Di Natale (U)

L'Udinese si qualifica agli ottavi di finale di Coppa Italia superando 3-1 l'Atalanta al Friuli. Bianconeri in vantaggio al 5' del primo tempo su calcio di rigore realizzato da Di Natale per fallo di mano di Grassi in area. L'Atalanta pareggia al 3' della ripresa con Monachello servito da Brivio, ma al 12' arriva il nuovo vantaggio dell'Udinese con un colpo di testa di Perica. Al 30' doppietta per Di Natale con uno splendido tiro al volo. L’Udinese negli ottavi di finale giocherà contro la Lazio il 16 dicembre all'Olimpico di Roma.



VERONA-PAVIA 1-0

91' Winck

Uno degli oggetti misteriosi della gestione Mandorlini evita al Verona un'ennesima figuraccia in questa amara stagione e regala a Gigi Delneri, da poco più di 24 ore sulla panchina gialloblù, la sua prima vittoria subito all’esordio. La sfida dei sedicesimi di Coppa Italia contro il Pavia viene risolta da Winck, anche lui alla prima apparizione in una gara ufficiale con la maglia del Verona. “Non capisco perché l'allenatore di prima non mi facesse mai giocare”, osserva il brasiliano.

Gol nel recupero - Un gol in extremis, arrivato al 91’, per riportare qualche sorriso in una squadra ancora in crisi di gioco, poco brillante sotto il profilo fisico e con il morale sotto i tacchi. La differenza sostanziale tra il Verona guidato da Mandorlini e quello affidato a Delneri è il risultato. Per il resto l’allenatore di Aquileia esce dal Bentegodi con molti dubbi e pochissime certezze. E con una sfida cruciale contro l'Empoli a distanza di pochi giorni. Vero è che Delneri fa uso di un massiccio turnover, ma vista anche la lunga lista infortunati, il Verona che scenderà in campo domenica non sarà poi cosi differente da quello visto all'opera contro un Pavia ben disposto in campo, volenteroso e nella prima frazione anche vicino al gol con il tiro di Bellazzini.

Il nuovo Verona - Delneri scopre di avere elementi di cui Mandorlini dimenticava l'esistenza, vedi Winck, ma il lavoro da svolgere, alla luce anche della sfida con il Pavia, sembra oggettivamente immane. Da quello che è emerso nel tardo pomeriggio al Bentegodi Delneri ha già iniziato a lavorare sul nuovo Verona ben sapendo che potrà contare anche su rientri importanti a iniziare da Pazzini. Agli ottavi di finale di Coppa Italia il Verona sfiderà il Napoli.



PALERMO-ALESSANDRIA 2-3
4' su rig. Loviso (A), 23' Marconi (A), 55' Trajkovski (P), 82' Nicco (A), 88' Gilardino (P)
   
L'Alessandria, squadra che milita in Lega Pro, si è qualificata agli ottavi di Coppa Italia dopo aver battuto allo stadio Barbera per 3-2 il Palermo di Davide Ballardini, rimasto in dieci uomini dalla metà del primo tempo per l'espulsione di Franco Vazquez. Gli ospiti, in vantaggio di due reti già al 23’ con i gol di Marco Loviso (su rigore) e di Michele Marconi, hanno subito la parziale rimonta dei rosanero che hanno accorciato a inizio ripresa con  Aleksandar Trajkovski. L’Alessandria ristabilisce le distanze portando il risultato sul 3-1 con la rete di Gianluca Nicco. La squadra piemontese stringe i denti nel finale e soffre molto dopo l'espulsione di Roberto Sabato e il gol di Alberto Gilardino che fissa il punteggio sul 3-2 finale. L’Alessandria passa a sorpresa agli ottavi, dove sfiderà il Genoa.

Furia Zamparini - La reazione del vulcanico Zamparini non si è fatta attendere. Subito dopo la figuraccia contro l'Alessandria, il presidente rosanero ha pubblicato un comunicato ufficiale sul sito della società: "Mi sono vergognato per come alcuni giocatori hanno espresso in campo la loro apatia. Portare la maglia rosa del Palermo deve essere un onore per qualsiasi giocatore perché è la maglia amata da una delle tifoserie migliori d'Italia. I giocatori che disprezzano con queste prestazioni la maglia non sono degni di essere più convocati a rappresentare i nostri colori. Prenderò i dovuti provvedimenti".