Il capitano gialloblù, festeggiate le 250 presenze con la maglia crociata, non dimentica. Rimasto anche in serie D, non le ha mai mandate a dire. E non lo fa neppure a distanza di mesi: contro il Ravenna dovrebbe indossare una fascia da capitano anti-Ghirardi, l'ex proprietario che ha portato al fallimento i ducali
Il difensore livornese del Parma non si è mai tirato indietro. Non lo ha fatto nell’annus horribilis della squadra, nell’anno del fallimento, nella stagione da ‘sindacalista’ (anche se lui preferisce la definizione di tifoso) che ha passato sul campo, ma soprattutto fuori, per cercare soluzioni che evitassero il fallimento della squadra. Per i colori gialloblù, a cui è legato da 8 anni e 250 presenze (festeggiate lo scorso 20 novembre) si è spesso esposto, decidendo di rimanere a Parma nei Dilettanti e di essere, ancora, il capitano della rinascita.
Ma Lucarelli non sembra aver dimenticato i danni fatti dalla vecchia dirigenza e punta il dito contro Tommaso Ghirardi, ex patron del Parma. Lo fa a modo suo, cogliendo un po' tutti di sorpresa: contro il Ravenna, nella sfida di domenica al Tardini dovrebbe infatti indossare una fascia da capitano quantomeno originale (che ha postato su Facebook 'in anteprima'). Il difensore non è nuovo a queste personalizzazioni: a inizio stagione ne aveva indossata una con il nome dei Boy's, gruppo di tifosi crociati, e spesso ne ha realizzate a sostegno di organizzazioni benefiche. Ma quella che propone il fotomontaggio che lo ritrae mentre inveisce contro il vecchio presidente del Parma è sicuramente una prima volta. Ed il messaggio lascia ben poche interpretazioni.
