Garcia: "Conosco le regole". Pallotta: "Niente Mourinho, ero a Boston"

Calcio

Il tecnico francese parla del momento difficile alla vigilia della gara con il Genoa, decisiva per il suo futuro: "L'unico fallimento è la Coppa Italia". Per la panchina giallorossa voci di contatti con Mourinho, subito smentiti dal presidente della Roma

Quella contro il Genoa, potrebbe essere l'ultima partita di Rudi Garcia sulla panchina della Roma. Il francese lo sa, ma assicura di essere tranquillo e concentrato su altre cose. "Non ci penso, ho altre battaglie da portare avanti a cominciare dalla gara di domani che dobbiamo vincere - ha spiegato il tecnico della Roma in conferenza stampa. Conosco le regole del gioco, non è un problema, sono sereno, motivato e combattivo, credo nei miei ragazzi, abbiamo fallito in Coppa Italia ed è questo il punto nero della stagione".  Ed aggiunge: "Dopo l'eliminazione ho preso le mie decisioni, faccio di tutto per trovare le soluzioni, vinciamo con il Genoa poi ci sarà tempo a gennaio per trovare altre soluzioni. In questa partita servono carattere e personalità. Ho detto ai ragazzi che ero arrabbiato per la Coppa Italia e ho ascoltato tutti, il nostro non è un ritiro punitivo, è per vivere insieme, parlare e capire dove siamo e dove vogliamo arrivare. Con la società parlo ogni giorno".

 

Contatti con Mou - Le voci di un incontro avvenuto a Londra tra Pallotta e Mourinho sono smentite dallo stesso presidente della Roma: "Non è vero che venerdì ho incontrato Mourinho a Londra. Io ero a Boston". James Pallotta risponde così all'indiscrezione proveniente dall'Inghilterra secondo cui si sarebbe visto a cena con lo Special One per offrigli la panchina attualmente occupata da Rudi Garcia.