Mihajlovic: "Sogno Harry Potter". Galliani: "Tim Cup è la svolta"

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Sotto l'albero di Natale il serbo metterebbe volentieri un 2016 di vittorie continue ed anche un clima più sereno, oltre ai rinforzi di mercato. Ma intanto alla vigilia della trasferta a Frosinone, ammette: “Sarà una battaglia”. Mentre Galliani continua a godersi il successo in Coppa Italia: "Uno spartiacque"

"Vorrei essere Harry Potter, ma purtroppo non lo sono". A Sinisa Mihajlovic farebbe comodo qualche potere magico per risollevare il suo Milan, come ha ammesso col sorriso in un breve siparietto cinematografico nella conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Frosinone. Servirebbe un "risveglio della forza", è stato domandato all'allenatore citando l'ultimo episodio di Star Wars: "Non l'ho visto, invece vorrei essere Harry Potter", ha replicato Mihajlovic, continuando :"Sbaglia di grosso chi pensa che sarà facile contro il Frosinone, ha fatto 13 punti su 14 in casa, sarà una battaglia. Ho detto ai ragazzi che non bisogna pensare alle vacanze".

 

Nel 2016 spero di vincere sempre e occhio al mercato-  Vincere tutte le partite del 2016  è il desiderio professionale del tecnico rossonero, da settimane sotto pressione, e con lo sguardo al mercato di gennaio. "Abbiamo le idee chiare, se prenderemo qualcuno saranno giocatori che possono fare la differenza. Vediamo quello che si riesce a fare - ha spiegato alla vigilia della trasferta di Frosinone -. Sotto l'albero è meglio trovare un centrocampista o un ambiente più sereno? Non si può trovare ne' uno ne' l'altro, è un'utopia. Il centrocampista è troppo grande per nascondersi sotto l'albero, e poi in Serbia Natale non è adesso, ma il 6 gennaio".

 

Galliani e lo spartiacque della Coppa Italia -  "Mi auguro un Natale vittorioso. Abbiamo fatto un grande passo in avanti l'altra sera superando il turno di Coppa Italia a Genova con la Samp. Quel successo credo che possa essere considerato uno spartiacque della stagione". Ed aggiunge: "D'altra parte non è che in avessimo un percorso più facile di quello dall'altra parte del tabellone, ci aspettavamo la Fiorentina e la Roma, poi invece sono altre squadre, che hanno battuto, appunto, Fiorentina e Roma". Sul mercato non si sbilancia l'ad rossonero: "A parte Boateng e Suso, il mercato apre il 4 gennaio, taglia non diciamo niente fino a quando non c'è il mercato aperto".