Allegri: "Per Mancini siamo come la Mercedes? L'Inter va più forte"

Calcio
Massimiliano Allegri, 48 anni, alla guida della Juventus dal 16 luglio 2014 (Foto Getty)
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L'allenatore della Juventus, dopo il successo per 3-2 contro il Carpi, replica alla battuta del collega nerazzurro ("Juve come le Frecce d'Argento, noi una 500"). Sulla partita di Modena: "Quando l'avversario è in difficoltà va annientato, noi lo abbiamo rimesso in pista"

"La cosa positiva è che la squadra ha  fatto 7 vittorie, veniamo da un buon periodo sia in campionato, sia in Champions, che in Coppa Italia. Oggi era importante vincere,  innanzitutto per balzare, seppur momentaneamente, al secondo posto.  Poi per non staccarci dalle squadre di testa e consolidare la  classifica". E' la soddisfazione espressa dal tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, dopo il successo per 3-2 a Carpi.

"Sui minuti finali devo dire che le partite non sono mai chiuse: i ragazzi hanno fatto bene fino a 5' dalla fine, poi le abbiamo  combinate grosse. Col Frosinone l'abbiamo pagata a caro prezzo e oggi  no. Ci deve servire da lezione: bisogna crescere e capire che quando  l'avversario è in difficoltà va annientato. Invece oggi lo abbiamo  rimesso in pista. Dobbiamo imparare: magari ci darà la scossa per  ripartire nel 2016 nel migliore dei modi", prosegue il tecnico bianconero che sul paragone automobilistico di Mancini dice: "Noi una Mercedes e loro una 500? Abbiamo fatto 7 vittorie recuperando a Napoli e Fiorentina tanti punti, ma solo 3 all'Inter. Questo significa che i nerazzurri stanno facendo un grandissimo  campionato. Noi però dobbiamo pensare a fare il nostro percorso. Le macchine Inter e Juve sono entrambe ottime, ben attrezzate: loro però sono davanti, quindi stanno andando più forte".