Icardi e l'anno dell'Inter: "Meritiamo di essere primi"

Calcio
Icardi fa il bilancio suo e della sua squadra

INTERVISTA ESCLUSIVA.  L'attaccante argentino è stato protagonista di un anno strepitoso concluso con l'Inter capolista in serie A: "Già dal ritiro credevamo in qualcosa di importante". Sulla squadra: "Un gruppo unito in cui nessuno si sente indispensabile". Sul futuro: "Sto bene qui"

In esclusiva su Sky Sport 24 gli auguri di buon Natale di Mauro Icardi. L'attaccante dell'Inter traccia il bilancio del 2015 positivo per lui e per la squadra, sempre più unita e pronta alla corsa scudetto.

"Volevamo essere a Natale lassù dove siamo, lo dicevo anche a Wanda, sapevo che potevamo lottare per qualcosa di grande. Già dal ritiro c'era la voglia di fare un grande campionato. Quest'anno mi sono consolidato ancora di più nella squadra dopo essere stato capocannoniere, e poi è arrivata la fascia di capitano che mi ha dato grande morale per aiutare la squadra e fare il meglio. Da Bupi Zanetti mi è arrivato qualche consiglio ma il capitano non è l'unica persona importante, tutti dobbiamo essere dei capitani".

"Abbiamo migliorato la fase difensiva, siamo un gruppo di 25 e tutti possiamo giocare, nessuno è indispensabile. Questo ci dà forza, non sappiamo mai chi gioca la domenica. Abbiamo giocatori diversi rispetto allo scorso anno. Jovetic? Quando giochiamo insieme si vede, lui ha grande qualità, possiamo fare gol entrambi e questo ci dà morale, l'intesa c'è. Ci vogliamo bene, siamo un gruppo unito, qusto ci aiuta molto. Il Napoli ha qualcosa in più di noi, hanno un grandissimo attacco, la Fiorentina ha questo stile di gioco con la palla a terra che gli permette di vincere tante partite. La Roma lotta ,ha spirito di sacrificio, la Juve ha vinto gli ultimi 4 scudetti. Era solo in un periodo difficile".

"L'Inter? Noi abbiamo il nostro spirito, penso che se stiamo lassù non è un caso, ma ce lo siamo meritati, abbiamo fatto qualcosa in più. Se continuiamo a giocare male come dicono ma vinciamo è comunque perfetto".

"Il calcio nella mia vita? Stava andando bene e poi tutto è diventato perfetto. E' bello tornare a casa e trovare i bambini. Se arriva il rinnovo bene, perché qua mi trovo benissimo. Sono contento di essere all'Inter".