LA FOTOGALLERY. La birra di Maccarone e il bacio di Felipe Melo alla moglie, il ballo di Pogba e l'urlo di Destro: la prima parte del campionato ci ha riservato tanti momenti di spettacolo puro dopo i gol. In attesa della notte di San Silvestro, rivediamo i più divertenti
Brindisi, baci, abbracci e balli: no, non è la notte di San Silvestro, ma la prima parte di stagione in Serie A. Durante la quale abbiamo visto tanti gol, ma anche altrettanti modi originali di festeggiarli. Ecco i migliori -
2015, tutti i momenti da ricordare
Big Mac e... birra: è solo l'ultima trovata di Maccarone, che dopo un gol al Bologna ha festeggiato facendosi passare un bicchiere di birra dalla panchina. La fantasia dei giocatori non conosce proprio limiti -
2015, tutti i momenti da ricordare
Un'altra esultanza che ha segnato questa prima parte di campionato: sotto il diluvio, Destro trasforma allo scadere il rigore del 2-2 contro la Roma, la sua ex-squadra. Via la maglia e urlo liberatorio con corsa pazza sotto la curva dei suoi tifosi -
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A proposito di facce trasfigurate nel momento dell'esultanza: la rabbia di Mandzukic è stata l'arma in più della Juventus nella sua grande rimonta -
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Sezione "baci e abbracci". Partiamo da quelli che corrono verso il proprio allenatore: Florenzi ha dedicato il suo gol contro il Genoa a Rudi Garcia, che attraversava un momento molto delicato sulla sua panchina traballante -
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Solidissima, invece, quella di Sarri. Contro l'Atalanta, Higuain ha segnato e l'ha voluto ringraziare così per il gran lavoro svolto al Napoli -
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E poi c'è chi, davanti al proprio allenatore, addirittura si inchina. Come Saponara con Giampaolo -
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Tra i baci, invece, non poteva mancare quello di Felipe Melo alla moglie, dopo il gol al Verona, con cui inauguriamo anche la sezione "dediche in famiglia" -
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E' tornata di moda la dedica scritta sulla maglia sotto a quella di gioco. Ecco il messaggio di Vazquez del Palermo alla mamma... -
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... e un pensiero per i figli da parte di Lodi dell'Udinese -
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Un classico cuore, invece, per il romantico Murillo -
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C'è poi chi considera la propria squadra del cuore come una famiglia, e allora ci sta l'intramontabile bacio alla maglia, come quello dello "scugnizzo" Insigne alla casacca del Napoli -
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Sezione "gioia irrefrenabile". Il diciottenne Sadiq contro il Genoa segna il suo primo gol in A e la sua corsa spontanea conquista tutti -
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Poco abituato al gol, Medel quasi non crede ai propri occhi quando vede la palla entrare in rete contro la Roma. Anche per lui una corsa carica di gioia -
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Pogba invece si scatena in un ballo che un divertito Cuadrado cerca di imparare -
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Braccia aperte: quelle di Kalinic che fa tripletta all'Inter e si porta a casa il pallone -
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E braccia al cielo per Bacca, nella sua ormai classica esultanza -
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Si limita a mostrare il proprio nome al mondo, Florenzi. L'ha fatto dopo un gol stellare segnato ai marziani del Barcellona. Un arcobaleno da centrocampo e quell'esultanza come a voler dire "Non c'è scritto Messi, ma anch'io sono capace di numeri da fenomeno" -
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Mentre Salah si inginocchia a terra, con un compagno che prova a imitarlo -
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Mounier, grande protagonista in avvio di stagione, si è fatto vedere eccome nelle prime partite del Bologna -
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Per il "Gallo" Belotti, invece, il tanto atteso primo gol con la maglia del Torino è arrivato contro il Bologna. E la cresta si è subito alzata -
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La classe di Borja Valero anche nell'inchino di fronte ai propri tifosi, ai quali dedica il gol -
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Discutibile, invece, la scelta del suo compagno Marcos Alonso di mimare il torero proprio sotto la Curva... del Toro. Lui giura che si sia trattato di un'incomprensione e che la dedica fosse rivolta all'amico Joaquin, ma intanto il cartellino giallo è arrivato ugualmente -
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