Locri, procura Figc apre fascicolo. Club: ritorno in campo è auspicio

Calcio
Solidarietà alla squadra calabrese è arrivata da tutto il mondo dello sport (Foto da Facebook)
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Il procuratore federale della Figc ha aperto un fascicolo sulla vicenda che vede coinvolto il club calabrese che milita nel campionato di A di calcio a 5 femminile, oggetto di minacce da parte di ignoti. Il presidente: "Spero che le ragazze possano scendere in campo il 10 gennaio: è importante non cedere alle intimidazioni, ma ora la mia decisione è quella di chiudere"

 

La nota del club - "Auspico che le ragazze dello Sporting, insieme allo staff tecnico, possano scendere in campo il 10 gennaio perchè, so benissimo, che è importante reagire e non cedere alle intimidazioni, ma al momento la mia decisione è quella di chiudere. Per questo ho espresso la possibilità di cedere la squadra affinchè questa realtà continui a vivere". Lo afferma, in una nota stampa, il presidente della società di calcio a 5 femminile, Ferdinando Armeni.

 

"Lo Sporting Locri, nella persona del suo presidente Ferdinando Armeni - si aggiunge nel comunicato - alla luce delle ultime notizie sulla decisione di giocare il 10 gennaio, conferma: “Non ho la serenità giusta per proseguire le attività dello Sporting Locri perchè quanto accaduto ha turbato la mia vita personale. Confido nelle forze dell'ordine affinchè si faccia luce su quanto è successo”. Si tratta di una decisione condivisa da tutti i componenti della societaà dell'Asd Sporting Locri. La stessa società è disposta ad incontrarsi con le istituzioni e con gli organi che si sono proposti di rilevare il gruppo a costo zero e senza alcun debito".