Bianconeri tornati prepotentemente competitivivi. Grazie alla mentalità ma anche alla linea difensiva a tre che dal derby ha preso il sopravvento. Bonucci, Barzagli (contratto in scadenza) e Chiellini sono una garanzia, nonostante qualche acciacco. Il 3-5-2 era il modulo con cui Allegri aveva aperto il suo ciclo con i campioni d'Italia
Era una Juventus senza difesa quella delle prime giornate, sconfitta per la prima volta in casa alla prima di campionato, e là dietro un balletto continuo. "Tornerà a essere lo squadrone solido cinico e compatto di una volta?", ci chiedevamo.
Poi qualcosa è cambiato... - Mentalità, certo, ma anche una difesa a 3 che dal derby ha preso il sopravvento. Il 3-5-2 era il modulo da cui Allegri era partito per aprire il suo ciclo in bianconero (continuando sulla strada tracciata da Conte), salvo poi virare sulla difesa a 4, quella che alla fine ha portato scudetto, Coppa Italia e una Champions seppur solo sfiorata.
E con il derby... - Lì qualcosa è davvero cambiato e la Juve è lentamente ritornata alle "origini" se così si può dire. Mettendosi a 3 ha portato a casa punti preziosi a Palermo e a Roma per esempio, con la "BBC" formata da Barzagli, Bonucci, e Chiellini. I tanti gol - presi facilmente a inizio stagione - hanno lasciato spazio a una solidità che ha guidato la grande rimonta in campionato. In 6 partite (dalla 12esima alla 17esima) solo 4 gol subiti: alla pari solo l'Inter capolista.
Dopo Carpi - E se non fosse stato per quelle 2 disattenzioni a Carpi, che non per niente hanno scatenato l'incredibile Hulk Allegri, il divario in questa classifica sarebbe stato ancora più schiacciante. Ma attenzione: ci sono Barzagli, Evra, e Caceres da rinnovare e con la difesa - i dati lo dimostrano - non si scherza. Anche perché allo Juventus Stadium arriva il Verona, e quando dalle tue parti passa un ex non si può mai stare tranquilli. Come quando hai fuori Barzagli, (che dovrebbe rientrare salvo imprevisti il 10), e Bonucci salta il primo allenamento dell'anno per influenza.
Allegri e tranquilli, comunque - C'è anche Daniele Rugani, che nell'ultima contro il Carpi (dopo soli 90 minuti giocati in coppa italia) ha assaggiato il campionato. D'altronde se la Juve ha rifiutato un'offerta da 25 milioni di euro per lui dal Napoli, un motivo ci sarà. L'attacco insomma è stato respinto; palla, ora, alla difesa.