Il colombiano, a due giorni dalla sfida contro il Verona (unica squadra di Serie A a non aver ancora vinto nessun incontro di campionato) svela la ricetta della rinascita dei bianconeri: "Siamo un grande gruppo, una grande famiglia"
"Alla Juve tutti remiamo nella stessa direzione". Parola di Juan Cuadrado, che in un'intervista concessa a Sky Sport ha usato proprio questa espressione per dare l'idea di come si lavora a Vinovo: "Siamo un grande gruppo, una grande famiglia e tutti remiamo nella stessa direzione". E' grazie a questa comunanza di intenti che la Juve, dopo un brutto inizio, è riuscita a risalire in classifica ed ora, a metà percorso, si trova in corsa per tutti gli obiettivi della stagione. La scintilla della svolta è venuta proprio da lui, Cuadrado, e da quello suo gol al 93' di Juventus-Torino che ha regalato al bianconeri una vittoria che ha cambiato il corso della stagione bianconera. "Per me quel gol è stato importantissimo, perché venivo da un lungo digiuno - ha detto l'attaccante colombiano -. E poi un gol così dà carica e fiducia. Per la Juve è stato il momento della svolta, sapevamo di dover vincere quella partita e ci abbiamo creduto fino alla fine. Da quel momento abbiamo ottenuto grandi risultati. Ora speriamo di continuare, giocando ogni gara come se fosse una finale".
A cominciare dalla partita di mercoledì contro il Verona, alla quale la Juventus si sta avvicinando con grande concentrazione. AI lavoro già da una settimana nonostante il periodo natalizio, la squadra anche nell'allenamento odierno ha ripetuto in allenamento i movimenti tattici che Allegri chiede ai suoi per affrontare il Verona. Il rischio più grosso per Allegri è che i suoi giocatori sottovalutino l'avversario. Per questo negli ultimi allenamenti Allegri ha insistito a lungo sull' aspetto tattico della gara. Vuole una squadra concentrata solo e soltanto sulla prima partita del 2016, capace di non farsi distrarre né dal pensiero del Bayern, né dalle voci di mercato, che si è aperto oggi. E sul quale la Juve pare orientata a muoversi, ma non più di tanto. Mentre in uscita, è Caceres che potrebbe lasciare Torino.
Allegri comunque non vuole che la squadra possa essere distratta dal mercato. Con i gialloblù pare ormai scontato l'impiego di Rugani (a fianco di Bonucci e Chiellini) in sostituzione di Barzagli, e di Morata (a fianco di Dybala) in sostituzione di Mandzukic. A centrocampo scontato l'impiego di Khedira, Marchisio e Pogba. Sulle fasce Cuadrado e Alex Sandro, con Lichtsteiner ed Evra pronti a subentrare.